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Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.
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Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.

Hayao Miyazaki ha detto che le immagini generate dall’IA sono un insulto alla vita

22 Dicembre 2022

Hayao Miyazaki non è noto per le sue doti diplomatiche né per la tendenza all’understatement. Un esempio abbastanza recente: quando gli chiesero come mai avesse deciso di tornare a lavorare dopo aver annunciato il ritiro nel 2013 – Si alza il vento doveva essere il suo ultimo film – la risposta del maestro del cinema d’animazione fu un conciso, semplice, laconico: «Perché mi andava così». In questi giorni sui social sta girando molto un video in cui Miyazaki dà un’altra prova del suo talento per l’opinione forte. Oggetto della discussione: le immagini generate usando le intelligenze artificiali, software come Midjourney o DALL-E.

https://twitter.com/TofuPixel/status/1602179365034418177?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1602179365034418177%7Ctwgr%5Eae3eb89610af9dc3137d40b8bfe2d50aea22d388%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fhayao-miyazaki-ai-art-reaction-video-studio-ghibli%2F

Nel video si vede Nobuo Kawakami, presidente di Dwango, società giapponese che opera nel campo delle telecomunicazioni e dei media, che mostra a Miyazaki le prodezze artistiche di cui l’intelligenza artificiale è ormai capace. Preso dall’entusiasmo per l’arte algoritmicamente generata, Kawakami arriva a dire che secondo lui le intelligenze artificiali concepiranno idee semplicemente inconcepibili per la limitata immaginazione umana. È a questo punto che Miyazaki, impassibile, risponde con i suoi caratteristici modi e toni. Il regista prima si premura di rassicurare i presenti, gli altri partecipanti alla presentazione di Kawakami, del fatto che lui non userà mai questa nuova tecnologia per uno dei suoi film. Dopodiché, Miyazaki scende nel dettaglio e spiega esattamente il perché del suo rifiuto: «Non posso che provare disgusto davanti a tutto questo […] Ritengo questa roba un vero e proprio insulto alla vita», spiega.

Un raggelato Kawakami cerca dunque di salvare il salvabile, di giustificarsi, di spiegarsi. Mentre Miyazaki e Suzuki, un produttore della Studio Ghibli, lo guardano fisso negli occhi, lui cerca di spiegare che mostrando i prodotti della loro intelligenza artificiale non volevano lanciare nessun messaggio. «E cosa volete fare, allora?», chiede a questo punto uno stizzito Suzuki a Kawakami e ad altri due rappresentanti di Dwango. «Costruire una macchina capace di disegnare come gli esseri umani », risponde uno dei tre. «Davvero?!», esclama Suzuki. Il video si conclude con un piano strettissimo sugli occhi di Miyazaki e con una sua lapidaria affermazione: «Sento che ci stiamo avvicinando alla fine dei tempi».

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