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La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 

C’è un fiume di urina alla Cop27 di Sharm el-Sheikh

10 Novembre 2022

Fino al 18 novembre a Sharm el-Sheikh si tiene la 27esima edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, evento in cui i potenti della Terra si riuniscono per cercare delle soluzioni alla peggiore crisi mai affrontata dall’umanità, quella climatica. Soluzioni che però al momento sono rimandate a causa di un imprevisto che rende impossibile una discussione approfondita su temi di questa importanza: come abbiamo scoperto da alcuni video e diverse foto girate molto sui social nelle ultime ore, nella zona di Sharm el-Sheikh in cui si tiene la Conferenza c’è stato un qualche tipo di incidente – l’esplosione di una tubatura o di un serbatoio, il fatto ancora non è stato chiarito – e le strade sono state inondate da un fiume di liquami puzzolenti. Con tutta probabilità, quando la crisi climatica porrà fine alla civiltà umana per come l’abbiamo conosciuta fin qui, questa sarà una delle immagini-simbolo che useremo per spiegare il momento esatto in cui siamo resi conto dell’inevitabilità del nostro destino.

C’è da dire che questa di Sharm el-Sheikh è stata fin qui un’edizione particolarmente sfortunata della Conferenza. I partecipanti non hanno fatto in tempo ad atterrare all’aeroporto – in molti hanno sottolineato la contraddizione di arrivare tutti in aereo a una conferenza il cui obiettivo principale dovrebbe essere trovare un modo per ridurre l’uso di carburanti fossili e le conseguenti emissioni – che subito sono incappati nei primi problemi. L’elenco delle lamentele dei partecipanti è piuttosto lungo e variegato: è difficile trovare acqua in bottiglia e cibo commestibile; bisogna fare code lunghissime sotto il sole del Sinai per avere accesso a qualsiasi bene di prima necessità; i pavimenti degli alberghi scricchiolano e nei bagni spesso manca la carta igienica.

In molti, poi, hanno sottolineato la scarsa sostenibilità dell’evento. Per esempio: pare che in ogni struttura allestito in occasione della Conferenza siano state montate anche gigantesche unità per l’aria condizionata che soffiano aria gelata 24 ore su 24, sette giorni su sette. E, in segno di cortesia e di ospitalità, agli ospiti non viene neanche chiesto di chiudere porte e finestre per evitare che il fresco si disperda. Le luci, poi, in queste strutture vengono tenute accese alla massima intensità per tutto il tempo, notte compresa, casomai qualcuno degli accreditati decidesse che nella sua camera d’albergo fa troppo caldo e preferisse andare a prendere il fresco in suddette strutture. Pale eoliche, pannelli solari e macchine elettriche sono delle rarità. Di fronte a diverse richieste di chiarimento da parte dei giornalisti, gli organizzatori della Conferenza, per il momento, hanno preferito non rispondere.

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