Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Bacon e prosciutti, la fine è vicina?

Amanti della pancetta di tutto il mondo, preparatevi: «La fine è vicina». In questi giorni gli allevatori britannici hanno lanciato l’allarme: una “carestia del bacon” è “inevitabile”.
La notizia, rilanciata con toni apocalittici da Gawker e Huffington Post, sarebbe questa: visto che i raccolti di mais e soia sono andati male, i prezzi dei mangimi sono saliti, e di conseguenza allevare maiali, dal punto di vista dei produttori, è un gioco che non vale la candela. Secondo la Britain’s National Pig Association, infatti:
«Nuovi dati mostrano che il patrimonio suino dell’Unione europea sta diminuendo a un tasso elevato, ed è una tendenza che viene rispecchiata in tutto il mondo. Gli allevatori sono travolti dagli alti costi di alimentazione dei suini, causati dal fallimento globale dei raccolti di mais e di soia. Tutti i principali paesi europei produttori di suini segnalano una contrazione delle mandrie».
L’ultima volta che ci siamo occupati di allevamenti suini, pareva il problema fosse esattamente il contrario. E cioè che venivano allevati sempre più maiali, ma c’era sempre meno gente che mangiava il bacon.
A questo punto, siamo un po’ persi.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.