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22:59 giovedì 11 settembre 2025
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.
Due giorni prima dell’omicidio il magazine Jezebel aveva assunto delle streghe per mandare una maledizione a Charlie Kirk Con una nota all'articolo, l'editor della testata femminista si è trovato costretto a condannare l'accaduto.
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.
Il biopic di Giorgio Armani è già in lavorazione  S’intitola Armani – The King Of Fashion ed è in lavorazione già da mesi, non si sa se con il benestare della famiglia o no.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.
Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.

Amazon vuole far parlare Alexa con la voce dei nostri parenti morti

23 Giugno 2022

Per una ragione che nessuno è ancora riuscito a capire, Amazon ha annunciato di essere al lavoro su una nuova feature da aggiungere a quelle già disponibili per i dispositivi Alexa: la riproduzione della voce dei nostri cari estinti a partire anche da un singolo, brevissimo file audio. Secondo quanto riporta Gizmodo, l’annuncio è stato fatto dai dirigenti di Amazon durante al conferenza re: MARS. Si tratta di un grande evento dedicato alla tecnologia, un raduno di eccellenze che per la modica cifra di 1500 dollari (questo il prezzo del biglietto) concede il privilegio di scoprire tutte le buone ragioni per le quali è un’ottima idea spendere dei soldi per acquistare un dispositivo che ci parla con la voce dei nostri parenti e/o amici scomparsi. Come ha spiegato il Senior Vice President and Head Scientist della divisione di Amazon che si occupa di Alexa, Rohit Prasad, la nuova feature dovrebbe essere abbastanza semplice da implementare: basterebbe fornire ad Alexa poche parole pronunciate dalla persona la cui voce si vuole riprodurre, e in un attimo il dispositivo dovrebbe cominciare a parlare usando quella voce.

Nella sua presentazione, Prasad è sembrato sinceramente entusiasta all’idea di fornire ai clienti Amazon questo nuovo, affascinante servizio (sarà incluso nel pacchetto offerto agli abbonati Prime o bisognerà pagare un sovrapprezzo per usufruirne? Chissà, lo scopriremo). A quanto pare, Prasad e il resto dei dirigenti Amazon sono gli unici a non vedere le inquietanti implicazioni di questa tecnologia, senza considerare tutti rischi per la sicurezza posti dalla stessa: cosa potrà mai andare storto fornendo a un dispositivo elettronico la capacità di imitare la voce di chiunque, in qualsiasi momento? Certo, per farsi un’idea delle conseguenza potenzialmente disastrose di questi strumenti basterebbe guardare Be right back, il primo episodio della seconda stagione di Black Mirror, in cui una donna (interpretata da Hayley Atwell) si ritrova incastrata in una inquietante relazione con una “copia” del suo defunto compagno Ash, un corpo sintetico all’interno del quale è stata caricato un surrogato della coscienza di Ash (Domhnall Gleeson) ricavata dalle tracce lasciate online dall’uomo mentre era in vita. Purtroppo Black Mirror per il momento è solo su Netflix, e ci sta che la dirigenza di Amazon non abbia modo di vederlo fino a quando i diritti non saranno acquisiti anche da Prime Video.

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