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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

How To Spend It ha cambiato nome perché spendere non è più cool

31 Maggio 2022

Per anni, How To Spend It è stato l’inserto del Financial Times preferito dai banchieri di tutto il mondo, dal distretto finanziario di Hong Kong a Wall Street passando per la City. Ora, queste persone devono accettare anche loro che siamo in mezzo a un vibeshift, un cambiamento dello spirito del tempo che sta portando a una ridefinizione dei nostri valori sociali e delle nostre priorità culturali. E, stando a quanto racconta il Guardian, per gli editori del Financial Times «fare gli spendaccioni non è più considerata una cosa positiva» e quindi un giornale che dava consigli per gli acquisti di orologi di lusso, megayacht e vacanze esclusive non è esattamente il prodotto editoriale adatto a un’epoca di disuguaglianze e di guerre. Da qui la decisione dell’editore di cambiare il nome della testata da How To Spend It a HTSI, cambiamento accompagnato dal curioso invito a «interpretare la S a seconda degli interessi personali».

Il Financial Times ha anche stilato una lista di possibili interpretazioni della lettera S: potrebbe essere How To Style It, per gli appassionati di moda. How To Save It, per gli amanti del risparmio. «How To SteerSurf, Savour It», rispettivamente per chi ama guidare, surfare o degustare. La lista delle parole che cominciano con la S e che potrebbero dare un nuovo significato alla storica testata sono moltissime, alcune sono state suggerite anche dagli utenti dei social media che si sono imbattuti nella notizia: snort, che sta per sniffare, steal, rubare, splurge, che può significare sia ostentare che sprecare. Suggerimenti che la redazione del Financial Times ha preferito ignorare e per il momento escludere dalla sua lista di esempi.

Jo Ellison, direttrice della testata, ha detto che il cambiamento era necessario in un mondo in cui certe «sensibilità» avrebbero faticato a cogliere l’ironia dietro al vecchio titolo della rivista. D’altronde, l’idea risale al 1967, quando la prima donna assunta dall’editore del Financial Times suggerì che le mogli dei banchieri sarebbero state molto contente se i loro mariti fossero tornati a casa la sera con una rivista piena di suggerimenti su come spendere i soldi. In effetti, in un mondo piagato da pandemia, guerra e il crescente costo di qualsiasi cosa sia necessario alla sopravvivenza (dal cibo alle case), forse How To Spend It avrebbe fatto fatica a far passare il suo messaggio di «ottimismo, piacevolezza, bellezza e un pizzico di edonismo». Linea editoriale che resterà intatta, ha detto Ellison, adattandosi però ai tempi e ai titoli che cambiano. Del cambiamento saranno contenti gli altri giornalisti del Financial Times, il cui disagio all’idea di essere associati a una rivista di consigli per gli acquisti di lusso era cosa nota. Certo, è cosa nota anche il fatto che i soldi che l’editore incassava grazie alla raccolta pubblicitaria di How To Spend It servissero a finanziare anche tutta l’attività di critica al capitalismo moderno del resto della redazione. Chissà cosa avrebbe pensato della novità Mu’ammamar Gheddafi, che pare fosse un lettore della rivista: nel 2011, infatti, un giornalista dell’Independent ne trovò una copia in uno dei bunker appartenuti al dittatore libico.

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