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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Perché ci hanno messo così tanto a sistemare Facebook?

05 Ottobre 2021

Panico per i social addicted e per chi lavora sulle piattaforme online: quello di ieri, durato quasi sei ore, è stato il peggiore down di Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger dal 2008. Mentre i social venivano ripristinati nella notte di ieri, ci si interrogava sulle cause che hanno portato all’interruzione dei servizi, e sopratutto sul perché ci sia voluto così tanto tempo a risolverla.  Facebook ha rilasciato una dichiarazione ieri spiegando che «la causa dell’interruzione è stata una modifica della configurazione dei router dorsali che coordinano il traffico di rete tra i data center dell’azienda, che ha avuto un effetto “domino”, bloccando tutti i servizi di Facebook». 

Cloudflare, società americana che si occupa di servizi di sicurezza internet e Dns, aveva anticipato che il problema avrebbe potuto coinvolgere il Domain Name System (DNS) e il Border Gateway Protocol (BGP). Per capire: se internet è formato da moltissime reti interconnesse, il  BGP è una “mappa” che serve per indirizzare le ricerche nel modo più efficace, mentre il DNS è il sistema che assegna i nomi dei siti Web, i loro indirizzi IP.   Facebook, attraverso una serie di aggiornamenti, avrebbe “detto” ai BGP che quei percorsi verso Facebook non esistevano più. Questo ha comportato che le persone che cercavano di raggiungere Facebook non riuscivano a trovare il percorso per arrivarci.

Allo stesso modo tutti i servizi di Facebook sono stati interessati, anche i sistemi interni del personale, che era bloccato fuori dagli uffici e non poteva accedere alla propria piattaforma di comunicazione interna, motivo per cui ci sarebbe voluto così tanto per sistemare il problema. Ad ora non sono troppi i dettagli sul down, quel che è certo è che un team tecnico si è recato direttamente in California  per ripristinare manualmente i server da cui ha avuto origine il problema. Non è dato sapere quanto l’azienda abbia perso durante l’interruzione di tutti i servizi, ma l’episodio di ieri e le recenti rivelazioni dell’ex responsabile per l’integrità civica, Frances Hauge, hanno portato il prezzo delle azioni di Facebook a scendere del 4,9 per cento, causando un calo del patrimonio personale del fondatore e CEO Mark Zuckerberg di 6 miliardi di dollari, secondo Bloomberg.

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