La mostra No Stone Unturned, dal 6 maggio alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, è un invito a cambiare prospettiva e a non fidarsi né del primo sguardo né dell'ultimo.
La casa di produzione A24 vuole vendere
Era il 2013 quando la casa di produzione indipendente A24 si è fatta notare per la prima volta, grazie alla promozione e distribuzione di Spring Breakers di Harmony Korine, aumentando poi la propria notorietà negli anni seguenti e ottenendo i diritti di distribuzione statunitensi di film come Ex Machina e Room, e quelli internazionali di film come The Witch. Soprattutto producendo alcuni dei film più interessanti e belli degli ultimi anni, da Moonlight a Midsommar, Hereditary, Lady Bird, Uncut Gems. E ora, come riporta Variety, la casa starebbe valutando potenziali acquisizioni per vendere. A valutare l’ipotesi di un’acquisizione al momento, in prima linea, ci sarebbe niente poco di meno che Apple.
Per capirne i motivi, bisogna ricordare che nel 2015, la A24 ha lanciato una propria divisione di produzione televisiva, divenendo responsabile di alcuni contenuti proprio per AppleTV+ quali Mr. Corman e On the Rocks, il film del 2020 di Sofia Coppola con Bill Murray, e nuovi prodotti in arrivo quali Sharper, The Sky is Everywhere, The Tragedy of Macbeth, Bride e moltissimi altri. A che punto sia la trattativa, riporta sempre Variety in esclusiva, non è ancora chiaro. Si sa però che A24 chiede tra i 2,5 e i 3 miliardi di dollari e avrebbe già discusso della potenziale acquisizione da parte di Apple durante la sottoscrizione del contratto cinematografico pluriennale nel 2018. Altre fonti ancora hanno invece riferito che le discussioni in merito a una possibile acquisizione siano state avviate solo di recente.
Questa non è la prima volta che la A24, fondata nel 2012 a New York, si affaccia sul mercato alla ricerca di potenziali nuove partnership. Dopo il successo di Moonlight, che ha vinto l’Oscar nel 2016 per il Miglior film, la società si era infatti impegnata in una corsa forsennata verso alcuni dei principali studios per trovare nuovi finanziamenti significativi. Ma i colloqui si erano conclusi rapidamente, poiché la A24 non era disposta a offrire alcuna partecipazione nella propria attività e soprattutto nella propria scelta dei contenuti. Al momento, con nuovi film in uscita (tra cui Zola e The Green Knight), sia Apple che A24 non hanno rilasciato alcun commento in merito, mentre gli addetti ai lavori si stanno già domandando quali potrebbero essere le conseguenze dell’influenza di un colosso come Apple nell’opera della casa di produzione al momento più interessante di tutte.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.