Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Calcioscommesse d’Inghilterra

Cose che succedono solo in Italia? No. Anche la Premier League scopre il suo scandalo scommesse. È fresca la notizia, riportata dal Guardian, di un’intervista-rivelazione a un quotidiano norvegese dell’ex capitano del Southampton, Claus Lundekvam, in cui confessa apertamente l’abitudine sua e di suoi colleghi (non solo compagni di squadra) nell’aggiustare una certa quantità di “dettagli” delle partite, al fine di guadagnare con le scommesse.
Lundekvam ammette la propria colpevolezza ma giura di non aver mai truccato un risultato. Gli oggetti delle scommesse erano cose come il primo fallo laterale, il primo cartellino giallo, la squadra che avrebbe battuto il calcio d’inizio, ma anche calci di punizione e rigori.
«I risultati non sono mai stati sulla nostra agenda» ha spiegato, difendendosi, «è una cosa che non avrei mai potuto fare. Eravamo professionisti, e anche se quello che abbiamo fatto è certamente illegale, era solo un divertimento».
La Fifa sta analizzando le informazioni e le dichiarazioni dell’ex nazionale norvegese (ritiratosi nel 2008 dopo 357 match con la maglia dei Saints), e attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato che la scelta dell’incaricato delle indagini verrà presa di conseguenza.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.