Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Amazon lavora a uno smartphone

Contro il dominio apparentemente incontrastato di Apple nella telefonia mobile, Amazon scende in campo. O almeno questo sostiene Bloomberg, che, stando alle indiscrezioni di un anonimo “gola profonda”, ha svelato la notizia. Nessuno da Amazon ha per ora confermato né smentito. Si tratterebbe di una fetta di mercato che il colosso di Jeff Bezos non ha ancora invaso, dopo l’incursione nel mondo dei tablet con Kindle Fire.
I recenti movimenti di organico di Amazon non fanno altro che rendere la trama della storia più intrigante. L’ultimo acquisto della squadra è stato infatti Matt Gordon, ex “director of acquisitions” della Intellectual Ventures Mgmt, società che possiede oltre 35.000 brevetti . Gordon, stando al suo profilo LinkedIn, è stato nominato proprio general manager per l’acquisizione di proprietà intellettuali, un campo su cui Bezos ha già dovuto pagare parecchie multe: venticinque solo nel biennio (ancora in corso) 2011/12.
Sempre stando alle indiscrezioni, lo smartphone dovrebbe essere prodotto dalla Foxconn Ltd., la stessa compagnia cinese che produce gli iPhone per Apple, spesso al centro di polemiche per la condizione dei suoi lavoratori.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.