Da piattaforma sobria, formale e necessaria per chi voleva lavorare in ambito corporate a versione brainrot di Facebook: come LinkedIn è diventato il social più strano e incomprensibile di tutti.
C’è un’intelligenza artificiale che produce disegni in stile Banksy
Quante cose è riuscita a fare l’intelligenza artificiale. Dalla musica, come una traccia liricamente priva di senso (ma stilisticamente abbastanza credibile) basata sui progetti di Travis Scott, e come una falsa canzone dei Nirvana scritta da un computer. E ora all’arte, considerando che un nuovo software ha imparato a creare disegni nello stile di Banksy. Si chiama: GANksy.

GANksy – “Podium”
Apparso su uno strano sito web, Volewtf, sarebbe nato nel settembre 2020. Il suo creatore ha spiegato che GANksy è stato formato utilizzando centinaia di immagini dal portfolio di un «certo artista di strada». E sebbene Banksy non sia esplicitamente menzionato, sembra abbastanza chiaro dallo stile dei disegni chi sia l’artista in questione. Sebbene la somiglianza sia innegabile, i disegni surreali di GANksy si concentrano molto meno sulle figure, e più sulla sagoma in generale, come per dare l’idea di qualcosa di già visto da qualche parte.
Intanto, spiega Dazed & Confused, 256 delle opere di GANksy sono state messe in vendita come file digitali firmati dal software a partire da 1 sterlina, e aumentano di un’altra sterlina ogni volta che ne viene acquistata una (qui c’è la raccolta completa). Difficilmente arriverà al valore di Banksy, la cui reinterpretazione di un dipinto di Monet ha ottenuto più di 7,5 milioni di sterline all’asta pochi giorni fa, ma è pur sempre un inizio.

Immagini generate con l'AI che ritraggono mostri antropomorfi che fanno e dicono cose senza senso. Nati su TikTok Italia, hanno accumulato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo. E nessuno ha ancora capito perché.