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È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

Da Converso Tiravanija inaugura un nuovo progetto con “La paura mangia l’anima”

03 Marzo 2020

Era apparso come il manifesto identitario della Germania borghese dei primi anni Settanta quando, partendo dal microcosmo di una storia d’amore, il film di Rainer Werner Fassbinder raccontò il fenomeno post-razzista che colpì tutti coloro che si recavano nel Paese per sfuggire a situazioni economiche sfavorevoli. Da allora, La paura mangia l’anima si è trasformato in un concetto che ha trasceso i limiti temporali della pellicola del regista. Divenendo ora la prima di una serie di opere d’arte di Rirkrit Tiravanija che verranno ospitate, a partire da quella omonima al film di Fassbinder che da oggi inaugura il progetto, alla Fondazione Converso di Milano.

Saranno in tutto sei bandiere realizzate dall’artista newyorkese nato nel 1961 a Buenos Aires, istallate sulla facciata frontale della Chiesa di San Paolo Converso come parte di un’iniziativa pubblica, che si svilupperà ogni due mesi nel corso del 2020 a partire dal 3 marzo. Utilizzando immagini e testi e astraendoli dal contesto di partenza per farli divenire altro (come già fatto con il cibo durante una carriera artistica caratterizzata sin dagli anni Novanta da un profondo impegno sociale), Tiravanija realizzerà così per la prima volta a Milano il proprio progetto di propaganda culturale e socio-politica.

“La paura mangia l’anima” è la prima di sei bandiere realizzate dall’artista newyorkese, e prende il suo titolo dall’omonimo film di Fassbinder del 1974

Se è vero che l’arte da sempre aiuta a comprendere la società e i gangli del mondo, è emblematico che la prima bandiera intitolata “La paura mangia l’anima”, realizzata appositamente per Converso, arrivi in città in un momento tanto delicato, quando istituzioni culturali, scuole e musei stanno mettendo in pratica le misure precauzionali imposte dalla Regione dovute alla diffusione del Coronavirus. In settimane in cui i mercati stanno subendo flessioni importanti a causa dell’allontanamento delle persone dai luoghi di lavoro e alla nascita di psicosi collettive, quando la paura mangia l’anima le cose smettono di funzionare, i rapporti relazionali si deteriorano. L’opera di Rirkrit Tiravanija è qui per ricordarcelo.

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