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Nei campi da golf di Trump si stanno aggirando dei coyote

Secondo il Guardian, sarebbero stati avvistati da Trump in persona. Ma «il personale dei campi da golf del Presidente pensa che i coyote siano fantastici. Hanno preso residenza nel Trump Golf Links del Bronx, a Manhattan e nel Queens, dimostrando un’ottima capacità di adattamento rispetto a quella delle altre specie a rischio di estinzione», ha detto Chris Nagy, biologo specializzato in fauna selvatica.
Si tratterebbe di uno degli effetti della crescente urbanizzazione delle aree occidentali degli Stati Uniti che ha spinto gli animali notturni a spostarsi nei grandi centri, cercando rifugio nelle zone più verdi di New York e Detroit. E mentre alcuni cuccioli di coyote sono stati visti aggirarsi tra i campi da golf del Presidente, Nagy (che è co-fondatore di Gotham Coyote, dedicata alla salvaguardia e allo studio dei canidi selvaggi della metropoli americana) sta provando a eliminare lo spettro di inquietudine e paura che alcuni cittadini hanno manifestato quando nel 2019 alcuni lupi sono stati avvistati sul tetto di un bar del Queens e aggirarsi intrepidi per le strade di Harlem.
«Si tratta di famiglie di coyote altamente urbanizzate, che hanno iniziato ad insediarsi a New York negli anni ’40. Si sono evoluti per sopravvivere correndo tra i grattacieli», ha spiegato al Guardian.«Sono intelligenti, ma bisogna tutelarli, soprattutto se cuccioli», ha continuato, riferendosi ai mini coyote che, secondo alcuni golfisti, si aggiravano anche nelle ore diurne sui campi rincorrendosi e rubando i panini dalle borse degli sprovveduti. Intanto, mentre i portavoce dei parchi di New York incoraggiano tutti i newyorkesi (Trump compreso) e i visitatori a rispettare i coyote, secondo Nagy i loro insediamenti potrebbero rappresentare una nuova opportunità, «per imparare a convivere con la natura, a relazionarci con il resto del mondo invece che distruggerlo».

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