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È morto a 94 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani Con i suoi scatti in bianco e nero ha raccontato l’Italia nel pieno dei suoi cambiamenti: dal boom industriale alle grandi navi a Venezia.
Instagram si è “ispirato” di nuovo a TikTok e ha introdotto la funzione repost Tra le nuove funzioni introdotte dall’ultimo aggiornamento ce n’è una che lo farà somigliare ancora di più al social rivale.
La rapper Lil Tay ha aperto OnlyFans appena compiuti i 18 anni e ha raccolto 1 milione di dollari in 3 ore Il suo è il nuovo record per quanto riguarda la velocità dei guadagni e batte quelli precedenti di Bhad Bhabie e Bella Thorne.
Al concerto delle Blackpink a Milano c’era anche Giorgia Meloni Dopo aver dato l’ultimo via libera al ponte sullo Stretto, la premier ha accompagnato la figlia all’attesissimo concerto della band coreana.
Il vero re dell’estate cinematografica potrebbe non essere Pedro Pascal Tre film in contemporanea nelle sale statunitensi è l’impressionante risultato raggiunto da Pascal…e da un inaspettato rivale.
È in corso un torneo di scacchi tra AI per stabilire qual è la più intelligente Gemini, DeepSeek e ChatGPT si stanno sfidando in un torneo commentato in diretta da grandi campioni “umani” del gioco.
James Cameron ha detto che il suo film su Hiroshima sarà il più difficile mai realizzato Il regista di Titanic e Avatar ha spiegato che sarà una sfida tecnica ma anche umana e che potrebbe anche «non essere all'altezza del compito».
Un zoo danese cerca animali domestici indesiderati per sfamare i suoi predatori Piccoli animali da cortile e cavalli potranno essere donati per ricreare la catena alimentare naturale di tigri, leoni e linci in cattività.

Perché non bisogna rispondere “Ok” ai messaggi

27 Novembre 2019

«Scrivere “ok” e basta è indice di un atteggiamento passivo aggressivo», spiega Caity Weaver sul New York Times. E l’avevamo immaginato un po’ tutti, quando dopo messaggi interminabili e panegirici inviati nelle ore tarde della notte ci siamo visti rispondere soltanto: “ok”. «Se qualcuno ti pone una domanda, ti spiega qualcosa via messaggio, sarebbe bene rispondere con parole come “sicuro!”, “certo”, “ti ringrazio!”, facendo uno sforzo extra», afferma la linguista Gretchen McCulloch nel suo libro Because Internet. «Accade anche nella vita reale, in cui preferiamo iniziare una frase con “potresti per favore fare” invece che “fai questo”, per chiedere qualcosa. Lo stesso deve succedere online», dice.

Come riporta il blog americano Lifehacker, uno dei modi per addolcire le proprie risposte online sarebbe quello di terminarle con un punto esclamativo. L’importante, scrive McCulloch, «è sempre avere in mente le modalità con cui risponderemmo di persona, e imitarle». Si tratta di una serie di accorgimenti che, anche nello scambio di battute brevi e veloci, permettono di esprimere al meglio le nostre intenzioni e riflessioni. «Non serve poi uno sforzo tanto eccessivo, e la punteggiatura in questo ci può aiutare. Se vogliamo esprimere disprezzo basterà aggiungere un punto a quanto abbiamo scritto, per esempio», continua Weaver sul New York Times, precisando come le abitudini possano cambiare tra le varie popolazioni, relazioni o ambienti lavorativi. «Dovremmo evitare di siglare le nostre frasi con più di un punto esclamativo, perché sembreremmo fin troppi entusiasti. Lo fanno solo quelli delle risorse umane, che cercano di sembrare amichevoli a tutti i costi, e si percepisce», aggiunge Weaver. L’importante è sempre «fare come faresti senza uno schermo davanti, magari provando a essere il 50 per cento più gentile, considerando la freddezza del mezzo», e, soprattutto, non scrivere “ok”.

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