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03:41 mercoledì 2 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

La storia dell’Europa in time-lapse

16 Maggio 2012

Ad aver potuto utilizzare una mappa così alle scuole elementari, la storia sarebbe stata per tutti incredibilmente più divertente, e facile. Centennia, società produttore di atlanti storici, ha creato due video che mostrano il cambiamento politico dell’Europa (e di parte del Nord Africa e parte del Medio Oriente) dall’anno mille fino al 2003. Cambiano i nomi degli imperi, degli stati, dei ducati, dei regni, cambiano i colori e si muovono i confini. Inutile dirlo, l’Italia (nord e centro) è fin dall’inizio del video l’area della mappa più frammentata – anche se l’attuale Germania, prima dell’unificazione, è un degno rivale. Impressionante, verso la fine del video, il vorticoso balletto dei confini dopo la Prima Guerra Mondiale, l’espansione rapidissima del Reich nazista e la sua altrettanto veloce contrazione. Chiudono le danze l’ex-Jugoslavia e le repubbliche baltiche.

Ci sono due versioni del video, una della durata di tre minuti e una di undici, quest’ultima completa di date e descrizioni dei maggiori avvenimenti.

 

 

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