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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Cosa ha detto Mark Zuckerberg nella diretta video dedicata alla libera espressione

18 Ottobre 2019

Rivolgendosi a un gruppo di studenti della Georgetown University dal vivo, e al mondo tramite una diretta Facebook, Mark Zuckerberg ha detto che il suo social network sarebbe «un campione di libera espressione». Come riporta il Guardian, il Ceo avrebbe considerato l’ipotesi di porre un freno alla presenza di annunci politici sulla piattaforma, per poi aggiungere che «si tratta comunque di un mezzo importante per i politici, specialmente per i candidati locali, che altrimenti potrebbero non ricevere molta attenzione da parte dei media».

Zuckerberg ha poi fatto riferimento al blocco cinese stabilito il 25 settembre 2017 a Facebook da Great Firewoll (un programma di censura del 2003 che blocca l’accesso agli indirizzi internet considerati pericolosi dal governo), in una tendenza di inasprimento contro forme di condivisione democratica digitale. «Volevo i nostri servizi in Cina perché credo nella possibilità di collegare le persone tra loro in tutto il mondo, al fine di realizzare una società più aperta. Ho lavorato duramente, ma non siamo riusciti a trovare alcun accordo», ha detto. «Facebook», ha continuato, «è il quinto pilastro della democrazia. Sento che, quando il nostro Paese era in guerra in Iraq, qualcosa sarebbe andato diversamente se le persone avessero potuto esprimersi, far sentire la propria voce. E io volevo che Facebook fosse un modo per dare voce a chi non ha potere». E così il suo discorso ha iniziato a suscitare polemiche.

«L’unica cosa che Mark Zuckerberg ha chiarito oggi, è che sta raddoppiando un modello di business che corrompe la nostra democrazia», ha affermato Rashad Robinson, presidente del gruppo digitale anti-odio Color Of Change. «Il Ceo di Facebook rappresenta l’antitesi della libera espressione», ha affermato John Stanton, co-fondatore del Save Journalism Project, in una nota. «A cosa si riduce il discorso di Zuckerberg? A niente. Doveva essere qualcosa di memorabile, e invece vuole solo rimanere ricco e mantenere Fcebook. Questo è tutto», ha scritto Mel Magazine. Intanto, mentre si avvicinano le elezioni americane 2020, la piattaforma è sempre più sotto controllo.

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