Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
In Giappone c’è un posto che fa ramen di piranha
Pensavamo che ad avere il coraggio di mangiare un piranha sarebbe stato soltanto Bear Grylls, l’Indiana Jones in carne e ossa capace di divorarsi vipere crude e insetti vivi. È il momento di ricredersi. I foodies più avventurosi infatti potranno provare il primo ramen di piranha nell’affollato quartiere di Asukasa, celebre per essere una delle mete più turistiche di Tokyo. Le 1000 scodelle saranno servite solo per quattro giorni, dal 20 al 23 settembre, al Ninja Cafè Bar, dove i coraggiosi avventori potranno inoltre dedicarsi ad alcune attività praticate dai famosi mercenari del Giappone feudale come il lancio degli shuriken.
La rivisitazione di uno dei piatti più noti della cucina estremo-orientale è nata, è il caso di dirlo, come un normale pesce d’aprile. Lo scorso 1 aprile, infatti, attraverso un falso comunicato stampa, i creatori del portale Holiday Jack, dedito alla progettazione e organizzazione di eventi, annunciarono che avrebbero creato il primo “Piranha Ramen” al mondo. Quando la notizia si rivelò uno scherzo, però, tantissimi estimatori della pietanza si sono riversati sui social per esternare la loro costernazione. Per farsi perdonare Holiday Jack ha allora deciso di trasformare lo scherzo in realtà, ordinando dal Sud America un carico gigantesco dei voraci pesci d’acqua dolce: la più grande importazione di piranha in Giappone, con oltre 300 kg di pesci (ben 2000 piranha). Una mole tale, da aver sorpreso anche gli addetti alla dogana aeroportuale. E la ricetta? Gli chef hanno già parlato della realizzazione dell’improbabile prelibatezza, facendo sapere che il brodo sarà interamente preparato con la carne di piranha. Non solo: si potrà inoltre chiedere una versione più audace, con un intero piranha fritto come “guarnizione”.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.