Strano ma vero, però: chiusa ufficialmente la brat summer con un ultimo concerto al Coachella, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
I suoni più schifosi del nuovo Mortal Kombat sono fatti con frutta e verdura
Mortal Kombat è il più famoso tra i videogiochi picchiaduro. Ogni edizione del gioco creato nel 1992 da Ed Boon e John Tobias ha cercato di migliorare la resa della brutalità e della violenza. Con Mortal Kombat 4 si è passati alla grafica tridimensionale: non più immagini digitalizzate di attori in costume ma modelli poligonali animati. Mortal Kombat: Deadly Alliance è stato il primo episodio a non passare dalle sale giochi ma ad arrivare direttamente in casa. Il 23 aprile di quest’anno è arrivato il numero 11 della serie, pubblicato in tutto il mondo per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows e Nintendo Switch.
Il 20 agosto Vice ha pubblicato un bel documentario che ci permette di fare un giro dietro le quinte della realizzazione di Mortal Kombat e in particolare dove si realizzano gli effetti sonori. Avete mai provato a giocare in muto? Senza i rumori dei pugni, del sangue che schizza, degli organi spappolati e dei gemiti di dolore, i combattimenti risultano molto meno violenti. Questi effetti sono una parte fondamentale dell’esperienza del gioco. Ma come si ottengono rumori tanto organici e schifosi?
Dexter Thomas ha chiesto a Stephen Schappler, senior sound designer di NetherRealm Studios a Chicago, di provare. Il video “The Secret To The Gruesome Sounds in Mortal Kombat” mostra come i rumori di sventramento vengono creati in studio di registrazione utilizzando principalmente frutta e verdura. Noci, peperoni, pompelmi e banane vengono torturati con vari strumenti e, in alcuni casi, con la bocca e le mani.
Schappler seleziona alcune clip e aggiunge alle registrazioni grezze effetti alteranti che permettono di “ingrandire il suono” e trasformarlo fino a raggiungere il rumore desiderato, le noci schiacciate diventano così il suono delle costole che si spezzano, la masticazione di una banana si trasforma in un vomito tossico e i peperoni e i pompelmi si producono il suono perfetto per accompagnare lo scoppio di un cranio.

Nonostante la polizia avesse intimato alla folla di disperdersi, tutti sono rimasti lì ad aspettarla finché non è arrivata e ha cantato "What Was That", la sua nuova canzone.