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17:37 martedì 24 giugno 2025
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.

In un quartiere di Miami per onorare i morti si stampano le loro foto sulle magliette

18 Marzo 2019

L’articolo più bello dell’interessante numero di marzo di Topic, tutto dedicato al tema del crimine, è forse quello dal titolo “Their Hearts on Their Sleeves“. Scritto da Adam Weinstein con le fotografie di Bryan Thomas, è un lungo reportage che racconta e approfondisce una particolare tradizione sviluppatasi nella comunità nera del quartiere Liberty City di Miami, l’area più pericolosa della città. Un’inchiesta del Miami Herald del 2015 ha rilevato che, tra il 2006 e il 2015, una media di 30 adolescenti e bambini sono morti ogni anno a causa della violenza armata in questa zona di Miami. I residenti ricordano di aver vissuto un periodo decisamente peggiore durante la fase finale della recessione del 2008, e ancora peggiore negli anni ’80 e ’90. Weinstein riporta diverse storie, da quella del sedicenne La’Nard Wilcher – uno dei 231 omicidi nella contea di Miami-Dade nel 2016 – rimasto ferito per 12 ore prima che la polizia iniziasse a cercarlo, arrivando troppo tardi, a quella di una madre di 31 anni uccisa da una pallottola vagante mentre riposava sulla veranda di casa.

Larry e Laron Jackson, 11 e 9, indossano fasce e t-shirt in ricordo della loro mamma, Dynette Early, che è morta il 26 dicembre 2018  dopo essere stata colpita da un proiettile vagante mentre riposava in veranda (fotografia di Bryan Thomas)

Il racconto di queste storie è accompagnato dalla descrizione delle magliette commemorative che vengono realizzate per i parenti e gli amici delle vittime da Lavish Printing, un negozio di serigrafia del quartiere. Dozzine di tipografie locali offrono questo servizio. Per le persone della zona, spiega Weinstein, è normalissimo: sono cresciute vedendo murales, cartelloni, t-shirt, felpe, cuscini e tanti altri oggetti con disegnate o stampate le immagini dei cari rimasti uccisi nelle sparatorie o da colpi di pistola vaganti: bambini, nonni, compagni di scuola, perfino animali domestici.

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