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18:22 martedì 24 giugno 2025
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.

È uscito il documentario sulla sparizione di Madeleine McCann

15 Marzo 2019

Da venerdì 15 marzo è disponibile su Netflix The Disappearance of Madeleine McCann, il documentario che cerca di ricostruire la complicata vicenda attorno alla sparizione della bambina inglese, avvenuta il 3 maggio 2007 a Praia da Luz, una popolare località turistica portoghese. La serie in otto puntate è diretta da Chris Smith, lo stesso regista del documentario sul Fyre Festival e di Jim & Andy The Great Beyond con Jim Carrey, e secondo quanto riporta l’Independent, sta già causando molte polemiche. I genitori della bambina, Kate Healy McCann e Gerry McCann, hanno infatti preventivamente condannato l’operazione, dichiarando che non vedono come una serie tv possa aiutare le indagini sulla piccola Maddie, tuttora in corso. La serie si avvale di circa 40 testimoni e di oltre 120 ore tra interviste, filmati originali e ricostruzioni.

«Sappiamo che Netflix proietterà il documentario sulla scomparsa di Madeleine a marzo del 2019 – si legge nella nota ufficiale della famiglia – Ci hanno anche chiesto di partecipare, ma crediamo che [una cosa di questo genere, nda] possa ostacolare le indagini. Perciò i nostri punti di vista non si riflettono nella serie che andrà in onda e non rilasceremo ulteriori dichiarazioni in proposito», hanno concluso. Nata a Leicester nel 2003, Madeleine è scomparsa mentre era in vacanza con i genitori, il fratellino Sean e la sorellina Amelie, e la sua storia è spesso indicata come il caso di sparizione di minore più celebre al mondo. Dopo la conclusione della prima indagine condotta dai funzionari portoghesi, che portò a un nulla di fatto, Scotland Yard ha iniziato la sua, che è stata rinnovata nel novembre del 2018 con un contributo di circa 150.000 sterline. Da Netflix, intanto, fanno sapere che il documentario si avvale delle testimonianze di molte persone che hanno partecipato alla ricerca di Madeleine e di alcuni amici molto vicini alla famiglia McCann, almeno all’epoca dei fatti.

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