Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Prima di morire, Tolstoj ha ghostato sua moglie
Il ghosting, la sparizione improvvisa dalla vita del proprio partner sempre più diffusa nell’epoca dei social media, sembra aver coinvolto personalità illustri ben prima dell’avvento di Facebook e simili: come rivela Atlas Obscura, nell’ottobre del 1910 Lev Tolstoj, già allora lo scrittore più celebre della Russia, diede la buonanotte a sua moglie e poi sparì. L’autore di Guerra e Pace spiegava, nella lettera indirizzata alla compagna, di «doversi ritirare dal dolore della vita. Ospiti, visitatori e operatori del cinema mi assalgono continuamente a Jàsnaja Poljàna [la grande tenuta nella Russia centrale, a circa 200 km da Mosca, dove visse e fu sepolto lo scrittore, oggi casa-museo, ndr], avvelenando la mia esistenza. Dopo 82 anni su questa terra ho bisogno di riprendermi». Accompagnato dal suo medico personale, Tolstoj salì su una carrozza di terza classe per viaggiare verso un’altra località e morire in solitudine.
Secondo Ani Kokobobo, professoressa di letteratura e redattrice del Tolstoy Studies Journal, la decisione dell’autore fu legata alla «conversione» avvenuta nel 1901, anno in cui, in seguito alla traduzione dei Vangeli del Nuovo Testamento e alla conseguente denuncia dell’interpretazione errata da parte della Chiesa Ortodossa, fu scomunicato. L’episodio avrebbe innescato una grande crisi: il conte Lev Nikolàevič Tolstòj iniziò a rifiutare i privilegi della sua condizione, trasferendosi in una capanna all’interno del parco, indossando un «abito da contadino», fondando mense e scuole per i poveri, lodando l’astinenza sessuale (sebbene quest’ultimo intento non fu mai praticato). Il tragitto verso il ritiro finale fu raccontato dai giornali dell’epoca, con i cronisti che, convinti della pazzia dello scrittore, seguirono ogni suo spostamento. Ammalatosi dopo due settimane dalla partenza, Tolstoj fu portato nella stazione della cittadina di Astapovo, dove morì a distanza di qualche giorno; alla moglie fu concesso di vederlo soltanto negli ultimi istanti. Nonostante i 48 anni trascorsi al suo fianco, i 13 figli, la stesura in bella copia di migliaia di pagine dei capolavori tolstojani, Sonja Bers fu “ghostata” come in una qualsiasi storiella nata su una dating app.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.