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È morto Alvaro Vitali, l’attore con una filmografia tra le più strane nella storia del cinema italiano Aveva 75 anni, al cinema aveva esordito con Fellini, poi le commedie sexy, Gian Burrasca, Paulo Roberto Cotechiño, anche una comparsata in un film di Polanski.
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.
In Francia i casi di piqûre, aggressioni con le siringhe ai danni delle donne, stanno diventando un grave problema Centoquarantacinque persone hanno denunciato di essere state vittime di queste micropunture nell'arco di una sola notte, quella del 21 giugno, durante la Festa della Musica.
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.

La storia della monaca che si finse morta per dedicarsi ai piaceri della carne

13 Febbraio 2019

Esaminando gli archivi tenuti nel Medioevo dai religiosi della città, gli storici dell’Università di York hanno scoperto una vicenda incredibile: il Guardian scrive che i ricercatori si sono imbattuti nel piano ideato da una suora del Trecento per simulare la propria morte (con tanto di manichino «somigliante»), fuggire dal monastero e dedicarsi alla «lussuria carnale». L’episodio viene descritto nella nota presente in uno dei sedici tomi redatti, tra il 1304 e il 1405, dagli arcivescovi della contea per registrare le varie attività religiose: scritta dall’arcivescovo William Melton e indirizzata al Decano di Beverley, riportava lo «scandalo della suora Giovanna di Leeds», che «simulò una malattia, si finse morta e, con l’aiuto di diversi complici, realizzò un manichino del suo corpo per ingannare i fedeli, che seguirono la sepoltura nello spazio sacro del luogo»; inoltre, «con astuzia e malvagità, sedotta dall’indecenza, si allontanò dal suo cammino di vita per percorrere la strada della lussuria, e ora, dopo aver infranto i voti e abbandonato l’abito religioso, vaga in libertà con grave pericolo per la propria anima e causando scandalo all’ordine».

La professoressa Sarah Rees Jones, responsabile degli archivisti, ha specificato al quotidiano che purtroppo non è possibile risalire all’esito della storia: gli scribi dell’epoca non annotarono se la suora sia stata ricondotta nel convento o abbandonata al proprio destino. La studiosa ha inoltre aggiunto: «Ci sono numerosi casi di monache e monaci che hanno lasciato le proprie comunità. Spesso le persone  – vale sia per gli uomini sia per le donne – non intendevano rispettare il voto di castità e abbandonavano i monasteri per avere relazioni e sposarsi». I sedici registri, compilati in latino, sono in traduzione presso il Borthwick Institute for Archives dell’ateneo e coprono un periodo che Rees Jones definisce, «affascinante ed estremamente turbolento».

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