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La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Nel deserto della Namibia un’installazione trasmetterà “Africa” dei Toto per sempre

15 Gennaio 2019

Una dei brani soft rock più ascoltati di sempre verrà trasmesso all’infinito nel deserto africano del Namib: la Bbc scrive che l’ultima installazione dell’artista tedesco-namibiano Max Siedentopf, all’interno del sito, patrimonio Unesco, riprodurrà di continuo “Africa” dei Toto. Il dispositivo, composto da sei altoparlanti collegati a un lettore, è alimentato da batterie solari, perciò potrebbe riprodurre la melodia senza limiti temporali, nonostante le difficili condizioni climatiche del Namib. Intervistato, Siedentopf ha affermato «di voler rendere un omaggio alla canzone, esibendo fisicamente Africa in Africa», aggiungendo inoltre: «alcuni [namibiani] la adorano e altri dicono sia forse la peggior installazione di sempre, ma penso si tratti di un complimento». La hit della band statunitense, uscita nel 1982, ha fatto incetta da allora di dischi d’oro e platino (sette in totale), e la sua fama sembra inesauribile, come mostrano gli ascolti in streaming che, due anni fa, l’hanno portata in vetta alle classifiche delle canzoni più trasmesse.

Una popolarità che, per certi aspetti, sembra aver sorpreso gli stessi componenti dei Toto: in un’intervista al Guardian dello scorso anno, il chitarrista Steve Lukather rivelò di essere all’epoca talmente scettico da dichiarare che, in caso di successo, «avrebbe corso nudo su Hollywood Boulevard». A lasciarlo perplesso erano soprattutto il tema del brano e il videoclip che, in linea con gli eccessi tipici degli ’80, rappresentava un concentrato di stereotipi e atmosfere quasi stucchevoli, tra pile di libri, arredi ispirati ai safari e abiti vagamente coloniali; a distanza di anni, ammise però di essersi ricreduto, con il singolo diventato cult e riferimenti sparsi in vari programmi tv, da I Griffin al Late Night with Jimmy Fallon. Sull’origine di testi e musica, il frontman e tastierista del gruppo, David Paich, ha detto invece di essersi ispirato alle spedizioni di Livingstone, ai racconti dei missionari africani e ai reportage del National Geographic, definendo “Africa” «una storia d’amore romantica, basata su come avevo sempre immaginato il Continente nero»; il suo primo viaggio in Africa fu infatti quello «alla fine degli anni ’90, per i concerti a Città del Capo e Johannesburg».

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