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L’estrema destra ha sfondato anche alle elezioni in Portogallo Il partito Chega di André Ventura è arrivato terzo, forse alla fine sarà secondo, superando anche il Partito Socialista.
La tv di Stato spagnola ha violato il divieto dell’Eurovision di trasmettere messaggi pro Palestina E ne è nato un caso diplomatico che potrebbe portare all'emittente una multa e altre sanzioni.
Andrea Laszlo De Simone ha pubblicato su YouTube un video di un’ora che sembra un’opera d’arte Si intitola "Una lunghissima ombra", come il nuovo album che ha appena annunciato.
Michael J. Fox tornerà a recitare A cinque anni dalla sua ultima volta in tv, l'attore sarà protagonista della terza stagione della serie Shrinking, disponibile su Apple Tv+.
Un bambino è stato curato da una rara malattia usando una terapia genica inventata appositamente per lui È la prima volta che succede e gli scienziati sperano sia l'inizio di un protocollo che aiuterà a curare molte altre malattie genetiche.
Ad Harvard hanno scoperto che la loro copia della Magna Carta in realtà è un originale Un documento dal valore inestimabile che l'università ha acquistato nel 1946 per la modestissima cifra di 27 dollari.
Secondo una ricerca, chi smette di prendere farmaci per dimagrire ritorna al peso originale in un anno Chi invece dimagrisce grazie a dieta ed esercizio fisico ci impiega cinque volte tanto.
Un’influencer messicana è stata uccisa durante una live di TikTok Alla sua morte hanno assistito oltre 100 mila persone.

Cos’è il “Dry January”

04 Gennaio 2019

Il primo giorno dell’anno coincide, per migliaia di persone, con l’inizio del “Dry January” o “Drynuary”, una pausa mensile dagli alcolici dopo i probabili eccessi delle feste. Come nota Quartz, questa interruzione temporanea del consumo di alcol ha iniziato a diffondersi nel 2012, in particolare grazie alla campagna promossa dall’associazione inglese Alcohol Change Uk. Facendo una ricerca su Instagram, si ottengono oggi circa 118.000 post a tema. Nonostante la viralità, la testata sostiene che i benefici del Dry January siano soprattutto psicologici. In termini di riscontri fisici, bandire per un mese gli alcolici può aiutare il sonno e ridurre le calorie, ma in generale gli effetti sulla salute sarebbero limitati. Nel 2013, alcuni giornalisti del New Scientist presero parte a un esperimento, eliminando l’alcol per cinque settimane: le analisi certificarono una lieve diminuzione della percentuale di grasso nel fegato e dello zucchero nel sangue. L’epatologo Doug Simonetto ha però spiegato come negli adulti sani il fegato smaltisca normalmente l’alcol ingerito, rigenerando anche le cellule morte a causa di quest’ultimo.

Certamente esistono prove del fatto che un consumo prolungato di alcolici possa favorire alcune patologie, specialmente cardiache, ma gli studi non hanno finora stabilito né la quantità né il tempo determinanti per le suddette malattie. Riguardo il Dry January, Simonetto si limita ad osservare che «è utile al fegato nel senso che non lo si danneggia per trenta giorni». Il vero vantaggio, insomma, consisterebbe nel mettere in discussione un’abitudine sicuramente poco salubre, spesso legata a una routine quotidiana scandita da appuntamenti, uscite, feste. Una chiave di lettura positiva emerge invece dalla ricerca supervisionata dallo psicologo inglese Richard de Visser, secondo cui le persone che avevano seguito il Dry January erano progressivamente riuscite a diminuire il numero di giorni della settimana in cui assumevano alcolici, passando da quattro a tre; lo studio è però basato sui sondaggi, inoltre i risultati non includono i margini di errore generalmente associati a indagini del genere. Un altro specialista, il dottor James Ferguson del Queen Elizabeth Hospital di Birmingham, riassume la questione sostenendo di non credere che «eliminare l’alcol per un mese faccia differenza, è più importante eliminarlo in generale».

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