Hype ↓
11:59 domenica 4 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Altro che musica per nonne. I testi di Aznavour analizzati dal Guardian

02 Ottobre 2018

Charles Aznavour, il cantautore francese di origine armena, è scomparso ieri all’età di 94 anni: ha iniziato la sua lunga carriera negli anni Quaranta (tra l’altro, apriva gli spettacoli di Édith Piaf al Moulin Rouge), e molti dei suoi brani più celebri sono usciti tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Settanta. Per ovvie ragioni generazionali, i fan di Aznavour tendono ad essere anziani e anche per questo alcuni giovani tendono a pensare alla sua musica come a una “musica per nonne”. Nulla di più sbagliato! A meno che per “musica per nonne” non s’intendano canzoni che parlano di drag queen e delle gioie del post-coito.

Sul Guardian Alexis Petridis ha scritto un articolo che parla proprio di questo, di come Aznavour fosse tutt’altro che un autore facile e composto, analizzando alcuni suoi testi. «Contrariamente a un certo immaginario popolare, il suo non era il mondo dell’intrattenimento leggero. Nel Pantheon dei grandi chansonniers, Aznavour era quello che ha rotto più regole. “Prima di lui, cantare la disperazione non era affatto popolare”, ha detto una volta Jean Cocteau». Petridis comincia citando “Apres L’Amour”, il brano degli anni Cinquanta dedicato, come suggerisce il titolo, al senso di pace e rilassatezza che si prova dopo il sesso (al tempo fu censurato).

Ma, prosegue il giornalista, è sul lato oscuro della vita che Aznavour ha dato il meglio: infatti scriveva di «dolore e rimorso, di relazioni in crisi», come in “Tu T’laisses Aller”, dove un marito rinfaccia alla moglie di essersi lasciata andare e che, al di là del tema che forse oggi sarebbe considerato maschilista, rappresenta «una canzone scomodamente vera su un matrimonio che sta passando dalla stasi all’ostilità». Il cantautore, prosegue l’articolo del Guardian, ha inoltre affrontato temi per nulla leggeri come la depressione, la violenza sessuale e l’alcolismo.

Nel 1972, cioè «in un periodo in cui la musica francese evitava di parlare di omosessualità», Aznavour se ne uscì con un «ritratto simpatetico di una drag queen»: “Comme ils disent” racconta la storia, molto commuovente, di una ballerina che si esibisce en travesti.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.