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20:20 venerdì 4 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Piperno sottovalutato?

19 Marzo 2012

Oggi Pierluigi Battista sul Corriere della Sera scrive dello scrittore Alessandro Piperno e del suo ultimo romanzo Inseparabili. L’editorialista si chiede come mai uno dei più bei romanzi italiani, a detta sua, non sfondi e  non scali le classifiche come dovrebbe.
Scrive Battista:

La combriccola dei pipernisti, troppo ironica e auto-ironica per lamentare le nequizie del genio incompreso e del capolavoro misconosciuto, si interroga sulle ragioni di un successo mancato, ma soprattutto sulle ragioni di un’ostilità cocciuta della critica nei confronti di Piperno. Anche Philip Roth venne massacrato per “Il lamento di Portnoy”, accolto con una certa freddezza dalla società letteraria americana, esattamente come era accaduto a Saul Bellow. Piperno, che di Bellow e di Roth è l’erede italiano, risulta misteriosamente “antipatico” a una Repubblica delle Lettere solitamente pronta a elargire attestati di grandezza a delle mezze calzette.

Piperno non piace alla critica, sostiene Battista, perché è come i suoi personaggi: “nevroticamente sgradevoli e portati sempre a vedere il lato negativo delle cose”.

Gusti a parte, lo scrittore divide. C’è chi lo ammira senza se e senza ma e chi, a prescindere, lo detesta. Battista è fra i primi e lamenta l’assenza di un contro-establishment Piperniano senza se e senza ma.
“Leggetelo: impossibile che non vi ravvediate”, chiosa l’editorialista del Corsera.

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