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10:45 giovedì 19 giugno 2025
Netflix trasmetterà in streaming TF1, il canale televisivo più seguito in Francia È il primo accordo di questo tipo firmato dalla piattaforma streaming. Non sarà l'ultimo, visti i recenti cambiamenti nella politica aziendale di Netflix.
Nel Regno Unito c’è la moda di andare a farsi le punturine di filler nei bagni pubblici Sempre più persone prendono appuntamento via social per un ritocchino low cost nelle toilette pubbliche, con rischi enormi per la salute.
Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.
A causa del caldo (e dell’overtourism), in futuro ferie e chiusure aziendali potrebbero essere spostate in primavera Sta già succedendo, in realtà: chi può parte quando le temperature sono ancora sopportabili, i luoghi meno affollati e i prezzi più accessibili.
È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.
Già nel 1986, in un’intervista della Rai, Netanyahu mostrava di essere un estremista Fa impressione vedere le risposte date dall'allora 38enne Netanyahu a Giovanni Minoli nel famoso programma Mixer.
A quanto pare Papa Leone XIV è imparentato con un sacco di celebrity Lo ha rivelato un'inchiesta del New York Times: tra i cugini alla lontana ci sono Madonna, Angelina Jolie, Justin Bieber, Justin Trudeau e pure Hillary Clinton.
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.

Il turismo letterario sta rovinando il bosco di Walden

09 Aprile 2018

A 28 anni Henry David Thoreau non ne poteva già più: come ben sappiamo mollò tutto e andò a vivere per un po’ sulle sponde del lago Walden, nei pressi della cittadina di Concord, Massachusetts. Il ritiro di Thoreau dalla vita sociale durerà due anni, due mesi e due giorni e darà come risultato il celebre Walden ovvero Vita nei boschi. Pubblicato nel 1854, dopo essere stato riscritto sette volte, il libro diventa presto un classico della controcultura statunitense, adottato come Bibbia dalla Beat Generation come dagli ambientalisti.

Chissà cos’avrebbe pensato Thoreau se avesse letto lo studio recentemente pubblicato da Plos One. Da Electric Literature al Guardian, la notizia sta ispirando diverse riflessioni che, in qualche modo, sviluppano gli stessi temi affrontati dall’autore nel suo libro: la capacità della società di contaminare e rovinare tutto ciò che è genuino e pulito, la bellezza e la preziosità della natura, ecc. Ma cosa dice lo studio? A quanto pare il lago Walden, che con le sue acque limpidissime ha ispirato alcuni tra i più bei passaggi del famoso libro, sta soffrendo a causa dell’inquinamento provocato dal cambiamento climatico, dai pesticidi e… dall’urina dei turisti. Ogni anno sono tantissimi gli entusiasti ammiratori di Thoreau che organizzano pellegrinaggi per passare qualche giorno immersi nella natura descritta in Walden. «Più della metà del livello di fosforo che si trova nelle acque del lago è da imputare all’urina dei nuotatori», riporta lo studio.

Nella loro analisi gli studiosi si sono in particolare concentrati sulla crescita delle alghe, che nel corso del ventesimo secolo è molto aumentata: un chiaro segnale di inquinamento delle acque. Diversi provvedimenti per rallentare il processo sono stati presi negli ultimi anni: la chiusura di una vicina discarica, la stabilizzazione del litorale e il miglioramento delle condizioni settiche hanno mitigato gli effetti degli esseri umani, ma i ricercatori avvertono che il lago non è ancora tornato, e forse non potrà tornare mai più, allo stato descritto da Thoreau.

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