Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Stefano Boeri sarà il nuovo presidente della Triennale di Milano

A un anno di distanza dalla scomparsa di Claudio De Albertis, la Triennale di Milano ha scelto come nuovo presidente l’architetto Stefano Boeri. 61 anni, nato a Milano, Boeri è uno degli architetti milanesi più noti a livello internazionale. Prenderà il posto di Clarice Pecori Giraldi, che aveva ricoperto la carica dopo De Albertis. Nel 2015, il suo progettod del Bosco verticale (per chi non lo conoscesse, questo articolo uscito nel 2017 su Artribune comprende anche una serie di immagini) ha vinto il premio per il grattacielo più bello del mondo assegnato dal Council on tall buildings dell’Illinois institute of technology di Chicago, un modello che sta esportando in diverse città nel mondo da Parigi a Eindhoven, nei Paesi Bassi.
Boeri si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1980 e nel 1989 il dottorato di ricerca in Urbanistica all’Università IUAV di Venezia. È stato direttore delle riviste Domus e Abitare, assessore alla cultura nella giunta Pisapia e ha fatto parte della consulta degli architetti per il masterplan di Expo 2015. Con la Triennale di Milano collaborava già da diversi anni.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.