Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Il tribunale dei Muppet
Raccontare un processo in televisione è complicato: le questioni legali sono spesso difficili da spiegare in pochi minuti e gli autori TV temono di annoiare gli spettatori con servizi lunghi e dettagliati. Così i network cercano soluzioni per fare di processi, arringhe e appelli un qualcosa di “divertente”. Se Michele Santoro ad Annozero proponeva cortometraggi in cui vicende politico-giudiziarie come il processo Mills veniva raccontato da attori, negli Stati Uniti si sono spinti oltre.
Per raccontare uno scandalo che ha come protagonista Jimmy Dimora – politico di spicco della contea Cuyahoga (Ohio), finito in un vortice di mazzette, prostitute e altre amenità – una tv locale ha utilizzato dei pupazzi di pezza. Perché proprio i pupazzi? Perché il processo Dimora è federale e, stando alla legge Usa, non può essere ripreso dalle telecamere. Se solitamente la stampa si accontenta di rappresentazioni grafiche delle udienze, disegnate in tempo reale da artisti professionisti, l’affare del politico dell’Ohio, tra corruzione e sesso, è stato invece reso in modo più bizzarro, racconta Slate.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.