Bullettin ↓
17:22 domenica 25 maggio 2025
È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

Corbyn ha di nuovo un problema con Israele (e Hamas lo twitta)

23 Ottobre 2017

Jeremy Corbyn ha rifiutato l’invito da parte del Jewish Leadership Council, la più grande associazione di comunità ebraiche britanniche, a partecipare ai festeggiamenti per il centenario della dichiarazione Balfour, che si terranno il mese prossimo a Londra. La cosa ha reso felice Hamas, il gruppo estremista palestinese, che infatti ha twittato: «Corbyn ha detto no alla cena che celebra il centenario di Balfour nel Regno Unito. Il Regno Unito dovrebbe chiedere scusa e risarcire i palestinesi». La vicenda ha risollevato una polemica che già da anni riguarda Corbyn, che è accusato di boicottare sistematicamente eventi legati a Israele, anche all’interno del Labour, e di tollerare l’antisemitismo di alcune frange del suo partito.

Il mese scorso Corbyn aveva rifiutato di partecipare a un evento dei Labour Friends of Israel, un’associazione filo-israeliana interna al partito. Sotto la sua leadership, inoltre, il Labour è stato accusato a più riprese di essere eccessivamente tollerante nei confronti di esponenti del partito che hanno dimostrato opinioni esplicitamente antisemite. Per esempio c’è stato il caso di una consigliera comunale che aveva twittato che Hitler era «la migliore persona della storia» e di un ex sindaco che aveva definito l’Olocausto «l’uccisione di sei milioni di sionisti»: in casi come questi, le sanzioni erano arrivate ma soltanto dopo le proteste della stampa. Quando le accuse rivolte al Labour di avere creato un clima ostile agli ebrei sono montate, Corbyn ha lanciato un’indagine interna. Però, come ha scritto Howard Jacobson sul New York Times, quell’indagine non ha portato ad alcuna misura concreta.

Con il termine “dichiarazione Balfour” generalmente s’intende una lettera inviata il 2 novembre 1917 da Lord Arthur Balfour, allora capo della diplomazia britannica, a Lord Walter Rothschild, uno dei massimi esponenti della comunità israelitica del Regno Unito, nonché un sostenitore dell’emigrazione ebraica in Palestina, che era già iniziata a parte del 1870. Nella lettera in questione, Balfour informava Rothschild che esisteva una «simpatia» da parte del governo britannico nei confronti delle aspirazioni del nascente movimento sionista di creare «un focolare nazionale» (national home) per il popolo ebraico. Dunque la dichiarazione Balfour fu determinante nel consentire l’immigrazione ebraica in Palestina tra il 1920, cioè quando iniziò il mandato britannico nella regione, e il 1939, quando gli inglesi cambiarono idea e passarono il cosiddetto “Libro Bianco” che invece vietava l’accoglienza di profughi ebrei in fuga dal nazismo. Ha un valore più che altro simbolico, perché nei fatti il grosso dell’immigrazione ebraica avvenne dopo, nonostante gli inglesi e non grazie agli inglesi. Però a cento anni di distanza la dichiarazione Balfour è celebrata come una ricorrenza positiva dagli israeliani e negativa dai palestinesi.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.