Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Perché gli americani amano tanto il praticello davanti a casa?

È un’immagine che abbiamo in mente tutti, anche se non abbiamo mai messo piede in un sobborgo americano: tante villette pulite e ordinate, ognuna con un bel praticello davanti a sé, amorevolmente accudito da un pater familias armato di tosaerba. Quello del praticello davanti a casa è un’istituzione squisitamente americana, ed è anche, a prima vista, un’istituzione abbastanza assurda, perché non si capisce bene a che cosa serva e da dove arrivi. Così Michael Pollan, giornalista e scrittore americano divenuto celebre per il suo libro Il dilemma dell’onnivoro e per la serie di documentari Cooked, prodotta da Netflix, ha deciso di indagare sulla questione con un mini-doc, che è un po’ un’ode al praticello e un po’ una riflessione sociologica sul suo significato.”The American Lawn” è stato caricato su Vimeo e successivamente ripreso dal magazine Aeon.
Da che mondo è mondo, dice Pollan, l’essere umano apprezza l’erba, sarà anche perché ci siamo evoluti nella savana, e infatti cortili e giardini abbondano in tutto il mondo. Però il “front lawn”, il praticello davanti a casa, è qualcosa che esiste su vasta scala soltanto negli Stati Uniti: infatti il prato è «la pianta maggiormente coltivata in America» e, se sommati tutti insieme, i praticelli di casa formano un’area di tre volte superiore a quella delle superfici coltivate a cereali, sostiene il giornalista. Il “front lawn” si distingue dagli altri generi di prati, segue insomma «regole completamente diverse da quelle dei cortili e dei giardini», perché è uno spazio pubblico… e non è quasi mai utilizzato sul serio. «Appartiene alla comunità tanto quanto appartiene a te», osserva Pollan. Per poi aggiungere: «È così esposto che nessuno passa del tempo lì», insomma quando ci viene voglia di fare qualcosa all’aperto, come un barbecue o prendere il sole, il backyard, il classico giardinetto chiuso da muri o siepi, è molto meglio.
Ne consegue che il praticello davanti a casa, è un luogo «puramente simbolico». Già, ma simbolico di cosa? Pollan ipotizza che il suo significato sia da rintracciarsi nell’idea stessa della suburbia: «Il concetto dei suburbs americani è che viviamo tutti insieme in un grande parco», ricorda, «e i praticelli davanti a casa simboleggiano quella continuità». Sono un elemento architettonico «molto innaturale», che richiede investimento di tempo e denaro senza mai essere realmente goduto o sfruttato, però manda un messaggio: «Il modo in cui ti prendi cura del tuo praticello è un gesto nei confronti dei tuoi vicini».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.