Hype ↓
06:36 mercoledì 2 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

La Grecia raccontata dalle infografiche

Schemi e tabelle molto (e per nulla, anche) seri per avere qualche dato in più sulla condizione economica del Paese di Alexis Tsipras.

07 Luglio 2015

All’indomani della consultazione elettorale che ha portato la Grecia a dire no alle condizioni imposte dai suoi creditori europei, abbiamo raccolto qualche grafico pubblicato sui principali media mondiali per spiegare e approfondire la sua condizione economica. Ad esempio, dato che in questi giorni si è parlato spesso della nefasta ipotesi di un suo fallimento economico: cosa succede quando un Paese fa default? Lo spiega questo grafico del Financial Times. Come si può notare, il procedimento è piuttosto complicato, e molto dipende dalla strada che Atene sceglierebbe di prendere a ognuno dei bivi rappresentati.

unnamed-12

Forbes nell’infografica di seguito passa invece in rassegna l’indice di realizzazione personale in quattordici Paesi – o meglio: la variazione che questo indice ha fatto rilevare nel periodo compreso tra il 2007 e il 2014. Come si nota, la Grecia è lo Stato dove il tenore di vita è precipitato maggiormente, con un calo di oltre il 25%.

unnamed-13

I due grafici seguenti, tratti da Quartz, danno invece una veste visuale a due dati molto significativi per la crisi ellenica: la variazione percentuale del Pil su base annuale e il tasso di disoccupazione. Tra il 2011 e il 2013, nel momento peggiore di flessione economica, il primo ha toccato il -10%, mentre il secondo si è avvicinato alla quota del 30%.

unnamed-2

unnamed-3
Sul blog del Council on Foreign Relations, uno schema mostra quali sono i Paesi più esposti al debito greco: l’Italia è terza, con un prestito da 39 miliardi di dollari.

Eurozone-Exposure-to-Greece

Qui Forbes dà una veste grafica ai dati del Pew Research Center: che percentuale di cittadini di un determinato Stato si aspettava che le condizioni economiche del suddetto peggiorassero, nella primavera del 2014? In Grecia molti, pare: più della metà.

unnamed-14

Nonostante la crisi, l’economia in declino e le sue spiacevoli ripercussioni, c’è chi ha provato a sdrammatizzare. Lo stesso Quartz, ad esempio, ha creato questo piano cartesiano dove le ascisse e le ordinate sono rispettivamente «distruggere l’economia mondiale» e «austerity». Tra gli elementi messi in ordine, anche un «Pretendere le royalties ogni volta che un cretino dice “Questa è Sparta!”».

unnamed-15

Oh, e come fare a meno di un’infografica che documenta per filo e per segno le morti dell’Iliade? C’è anche una gustosa sezione dedicata agli eroi che si sono maggiormente distinti nel poema epico per eccellenza.

liad-infographic-gmc-lej-1
liad-infographic-gmc-lej-2
liad-infographic-gmc-lej-3
liad-infographic-gmc-lej-4

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.