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L’evoluzione della grafica dei biglietti delle partite dei Mondiali
Questo è il biglietto d’ingresso alla finale Uruguay-Argentina del primo Mondiale mai organizzato. Oggi è considerato un oggetto da collezione e vale circa un milione di sterline.
Qui invece siamo in Italia nel 1934, in occasione del match Spagna-Brasile. Rispetto a soli quattro anni prima, è evidente una certa evoluzione nella grafica: per disegnare questo biglietto sono stati usati quattro diversi font e la nazione ospitante è simboleggiata dalle opere d’arte romana raffigurate sullo sfondo.
Il 1970 è l’anno che segna l’ingresso del branding nel design dei biglietti, su cui per la prima volta viene rappresentato il logo del Mondiale e indicato l’orario della partita.
Nel 1978, invece, i biglietti disegnati per il Mondiale ospitato dall’Argentina si ispirano alla grafica solitamente impiegata sui maxi schermi degli stadi e contengono tutte le indicazioni necessarie, dall’orario all’organizzazione della struttura dello stadio.
Per finire, uno dei ticket venduti in occasione di Italia-Francia il 9 giugno del 2006. Una partita che difficilmente dimenticheremo.
Se siete curiosi di vederli, i biglietti delle altre edizioni storiche della Coppa del Mondo sono su Creativebloq.