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Philip K. Dick diventa un robot (e un libro spiega come costruirselo da sé)

 

Philip K. Dick è l’autore di Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, il capolavoro fantascientifico che ha ispirato Blade Runner. Dick era molto affascinato dalla robotica – e molto pessimista riguardo i suoi risvolti futuri. Eppure è diventato un robot. E non è tutto: la sua testa è stata persa.

Andiamo con calma: l’ultimo numero della Slate Book Review racconta la storia di un robot con le fattezze dello scrittore americano, inizialmente progettato da David Hanson, un appassionato di robotica. Il quale, nel 2005, era in aereo per sottoporre il suo progetto di un androide con le fattezze dello scrittore scomparso nel 1982, quando, in seguito ad alcuni problemi tecnici, ha dovuto cambiare velivolo, dimenticando a bordo dell’aereo una valigia. Al suo interno c’era appunto la testa del Dick-robot, che non fu più ritrovata.

Nonostante l’incidente, Hanson ha continuato nel suo lavoro e ora un libro racconta la storia del suo robot: How to build an android. The True Story of Philip K. Dick’s Robotic Ressurection di David Dufty è appunto la storia della creazione di questo strano androide, e un punto della situazione della robotica contemporanea.

Di seguito un video di dimostrazione dell’androide ispirato a Dick.