Cose che succedono | Attualità

La polizia olandese potrebbe fermarti se sei troppo “fashion”

In un’intervista rilasciata al quotidiano De Telegraaf, il capo della polizia di Rotterdam Frank Paauw ha dichiarato che, in virtù del nuovo piano d’azione per contrastare la criminalità in città, le forze dell’ordine riserveranno particolare attenzione anche al look dei potenziali sospettati. Se qualcuno che sembra “troppo povero” per potersi permettere capi e accessori firmati, i poliziotti olandesi ora potranno fermarlo, arrivando fino a svestirlo, confiscargli l’eventuale felpa di Balenciaga o borsa di Gucci e questionare la provenienza degli oggetti. Come riportato dall’Independent: «Questi giovani uomini [i potenziali sospettati, ndr] si considerano intoccabili. Li svestiremo per la strada. Spesso confischiamo dei Rolex, più raramente i vestiti, che sono una status symbol per i giovani. Alcuni di loro indossano giacche e cappotti da 1800 euro. Siccome non lavorano, chiederemo loro da dove arrivano quei soldi».

L’intervista risale allo scorso 3 gennaio e nelle settimane seguenti è stata ripresa da molti media britannici, fino ad arrivare su Dazed & Confused. Il piano di Paauw è stato molto criticato in patria perché, seppure ben intenzionato, secondo alcuni analisti rischia di cadere nella profilazione razziale. L’inaspettata risonanza mediatica della notizia ha molto sorpreso la polizia di Rotterdam, che ha poi specificato che il piano riguarda una gang che agisce nella parte ovest della città, i cui membri sono tutti già volti conosciuti agli agenti, e che è coinvolta nello spaccio di droga e altre attività illegali. «Fermeremo solo persone a noi già note. Come succede già nel Regno Unito, dove ai grossi spacciatori vengono confiscate le Ferrari su indicazione del giudice, noi vogliamo capire se confiscare oggetti preziosi come un orologio costoso, una tuta di Dolce & Gabbana o un paio di scarpe di Prada possa funzionare come deterrente al crimine», ha spiegato un rappresentante della polizia a Dazed.

Non è ancora chiaro come gli agenti saranno addestrati a distinguere i capi e gli accessori incriminati (che si parli di “tuta” di Dolce & Gabbana non li fa sembrare proprio sul pezzo), ma decenni di confische di ville e società ai boss italiani suggeriscono che rincorrere i soldi (quelli veri) delle organizzazioni di stampo mafioso è certamente lo strumento migliore per smascherarne la rete, ma non ha mai funzionato da deterrente.

In apertura: un look Vetements dalla collezione uomo per l’autunno inverno 2018-2019, Getty Images.