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23:21 martedì 9 dicembre 2025
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.

Zelensky è apparso in ologramma al VivaTech di Parigi

17 Giugno 2022

Dopo essere stato su tutte le prime pagine e le homepage del mondo assieme a Mario Draghi, Emmanuel Macron, Olaf Scholz durante la visita a Kiev di questi ultimi, Volodymyr Zelensky ha chiuso la sua settimana di pubbliche apparizioni con una visita al VivaTech di Parigi, un grande evento al quale partecipano ogni anno le più grandi tech firm del mondo. L’obiettivo del Presidente ucraino era chiedere aiuto alle aziende di Big Tech. Zelensky ha proposto loro la possibilità di impiegare le loro ultime e migliori tecnologie per aiutare l’Ucraina nella ricostruzione e nella trasformazione in una vera e propria democrazia digitale. Nei piani di Zelensky, l’accordo tra il suo Paese e le aziende del settore tecnologico dovrebbe funzionare un po’ come il Piano Marshall nel Secondo dopoguerra: l’Ucraina riceverebbe strumenti e attrezzature senza pagarle ma offrendo la garanzia della restituzione, proprio come fecero gli Stati Uniti con i Paesi dell’Alleanza che avevano bisogno di sostegno nello sforzo della ricostruzione post bellica.

La cosa che però ha incuriosito tutti, di questa apparizione di Zelensky, è che non è avvenuta, come di solito, in videoconferenza. Il Presidente ucraino ha parlato attraverso un ologramma. E, ovviamente, consapevole di trovarsi di fronte a un pubblico composto tendenzialmente da nerd, Zelensky ha spiegato la guerra in Ucraina attraverso un paragone di sicuro impatto e di immediata comprensione: quello con Star Wars. «Anche noi sconfiggeremo l’Impero», ha detto il Presidente ucraino, precisando però che l’ologramma non è l’unica tecnologia presente nella saga creata da George Lucas che il suo governo ha intenzione di inserire nella quotidianità della “nuova Ucraina”. «Nessun altro Paese vi offrirà una simile possibilità, quella di usare a livello statale le vostre tecnologie più avanzate. È un esperimento, una rivoluzione digitale e una modernizzazione dell’attuale sistema allo stesso tempo». Nei mesi trascorsi dall’inizio della guerra, l’Ucraina ha fatto molto affidamento sulla tecnologia nel suo tentativo di respingere l’invasione russa: ci sono stati appelli alla comunità crypto per aiutare nella raccolta fondi, e Mykhailo Fedorov, vice Presidente del Consiglio e Ministro per la Digitalizzazione ucraino, aveva chiesto a Elon Musk di aiutare il Paese a mantenersi connesso a internet attivando la rete Starlink sopra i cieli d’Ucraina.

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