Bulletin ↓
02:54 lunedì 16 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

Zaireeka dei Flaming Lips

15 Maggio 2011

I Flaming Lips hanno una lunga carriera come missionari della psichedelia. Sono noti per aver reso digeribili a gente cresciuta con la new wave le intuizioni dei Pink Floyd: in questo senso, l’ultimo disco, Embryonic, è un capolavoro di meta rock psichedelico. Il suo rapporto con i primi Pink Floyd è lo stesso che c’è fra Eternal Sunshine of a Spotless MindMinority Report. La mentalità meta e sperimentale del gruppo, peraltro sempre alla ricerca di melodie orecchiabili intanto che riflettono sul senso della musica oggi, li porta a buttarsi nelle proprie imprese senza troppi scrupoli: una rifacitura per intero di Dark Side of the Moon si guadagna una stroncaturada Pitchfork, ma sportivamente, sapendo che il loro ruolo è anche quello, fare la pazzia, perché tanto Embryonic si è già preso un 9 ed è fra la best new music del sito più hip che c’è, il che non è poco per una band che suona da trent’anni (avevo scritto venti, poi mi sono reso conto).

Il centro ricerche dei Flaming Lips si è distinto per esperimenti dal vivo come mettere in mano a ogni membro del pubblico una radio e poi condurre il pubblico come fosse un’orchestra che suona solamente radio. Esperimenti col rumore che vengono dal meglio della riflessione sul suono del Novecento. John Cage, sul rumore, dice: “Quando sento il suono del traffico (…) ho l’impressione che il suono agisca, e amo l’attività del suono. Cosa fa: diminuisce o aumenta di intensità e altezza e lunghezza. Fa queste cose, che mi danno totale soddisfazione: non ho bisogno che il suono mi parli. (…) Non troviamo molta differenza fra tempo e spazio: non sappiamo dove comincia l’uno e finisce l’altro”.

Di tutti, l’esperimento più interessante dei FL è il quadruplo cd Zaireeka: un disco fatto per essere ascoltato da 4 sterei contemporaneamente. Ognuno dei 4 dischi contiene alcune delle tracce, in stereo, e la riproduzione prevede 4 lettori, le casse di 4 lettori, e 4 dita di 4 mani diverse per poter azionare i 4 lettori contemporaneamente. Si gioca sull’idea che sia impossibile la vera simultaneità, che quindi ogni singola riproduzione del disco sia unica, contenendo al suo interno distanze fra gli strumenti che non si possono riprodurre due volte allo stesso modo.

L’altro elemento che rende unica ogni riproduzione è che Zaireeka costringe ogni stereo coinvolto a diventare uno strumento del disco e non il canale (idealmente neutro) di trasmissione.

Il grande Phil Spector produceva i propri dischi pensando all’equalizzazione che doveva avere ogni strumento in modo che la canzone fosse al massimo della potenza quando usciva da una radiolina a transistor, considerando dunque la radiolina a transistor nelle mani di una ragazzina in spiaggia come uno strumento altrettanto bello e sensuale e attraente delle chitarre elettriche il cui tintinnio diffondeva. Si può perfino vedere l’intera storia della cultura da spiaggia come una installazione di Phil Spector in cui una marea di adolescenti tengono ciascuno in mano una radiolina e ascoltano tutti “Be My Baby”. Nell’intervista di John Cage citata prima, al minuto 1,35 si spiega una “scultura sonora” di Duchamp: “Suoni diversi provenienti da punti diversi, che con la loro durata producono una scultura sonora”.

L’installazione affidata al caso pare proprio lo scopo diretto dei Flaming Lips, che vogliono che la gente si riunisca e faccia un po’ di sforzo per mettere in scena la propria unica e sentita rappresentazione di Zaireeka. La lotta contro la solitudine è uno degli scopi perenni della musica. Io purtroppo non ho mai trovato la forza di invitare i miei amici e i loro stereo portatili per provare la mia copia di Zaireeka. Anche una copia di Zaireeka mai utilizzata è un esperimento e una meditazione su cos’è la musica oggi, perciò mi sento comunque parte e interprete del progetto Flaming Lips. Esecutore materiale, insieme a tanti altri.

Guardare su Youtube il gruppetto di amici che si riunisce per ascoltare Zaireeka da 4 piccoli stereo è come guardare il porno. Zaireeka è organizzato per essere il disco più spaziale, tridimensionale della storia, e forse anche il meno ascoltato.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.