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22:23 lunedì 17 novembre 2025
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.

Wong Kar-wai dice che il suo nuovo film è collegato a In the mood for love e 2046

19 Marzo 2019

Tra i tanti progetti a cui Wong Kar-wai si sta dedicando a sei anni dal suo ultimo lungometraggio (The Grandmaster, del 2013) ci sarebbe anche il suo nuovo film, Blossoms, la cui produzione potrebbe iniziare già alla fine di quest’anno, riporta The Film Stage. Il regista cinese è stato infatti recentemente premiato durante la cerimonia indetta dalla Hong Kong Film Writers Association, dove ha detto che Blossoms sarebbe la terza parte di In The Mood For Love (uscito nel 2000) e 2046 (che è del 2004). Insieme a Days of Being Wild del 1991, in realtà, i due film formano già la sua trilogia “informale” sull’amore, ma come scrive The Film Stage probabilmente ne sapremo di più sulla loro correlazione solo a produzione iniziata.

«Nessun attore è stato ancora scritturato. Dovranno essere in grado di parlare shanghainese [lo stesso dialetto che si parla ne In The Mood For Love, nda]» ha aggiunto poi il regista, che ha lavorato alla sceneggiatura del film negli ultimi quattro anni. Basato sull’omonimo romanzo di Jin Yucheng, uscito nel 2013, Blossoms segue tre abitanti di Shanghai all’inizio degli anni Sessanta, quindi alla fine della Rivoluzione culturale cinese per poi arrivare agli anni Novanta, mentre alcune scene sono girate a San Francisco. Nell’ottobre del 2017, Wong Kar-wai aveva così commentato il romanzo a IndieWire: «Shanghai è la mia città e il periodo che il libro racconta è lo stesso in cui io sono mancato, perché mi sono trasferito a Hong Kong nel ’63 quando avevo 19 anni. Non sono tornato a Shanghai fino all’inizio degli anni Novanta. Questa è l’opportunità, per me, di raccontare tutto quello che mi sono perso».

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