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Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
Persino la ministra della Cultura francese ha ammesso che i ladri che hanno rubato i gioielli dal Louvre sono stati «molto professionali» Una sconsolata Rachida Dati ha dovuto ammettere che i ladri hanno agito con calma, senza violenza e dimostrandosi molto esperti.
Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.
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La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".

Rumore bianco di Noah Baumbach rischia di andare malissimo agli Oscar

10 Novembre 2022

Rumore bianco – il film di Noah Baumbach che uscirà nelle sale il 25 novembre e poi su Netflix il 30 dicembre – è uno di quei film che sembrano pensati per vincere un Oscar. Innanzitutto è un film, appunto, di Noah Baumbach, che è stato già candidato due volte: nella categoria “Miglior sceneggiatura originale” con Il calamaro e la balena e in quella “Miglior film” con Storia di un matrimonio. Poi, White Noise ha due protagonisti eccellenti: Adam Driver e Greta Gerwig, entrambi già candidati in passato, il primo con BlacKkKlansman e Storia di un matrimonio, la seconda come regista per Lady Bird.

Eppure di White Noise non sta parlando praticamente nessuno. Anzi, anche quando ha aperto la 79esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, la standing ovation che l’ha accolto è stata una delle più brevi e fredde di questa edizione: appena due minuti e mezzo. Pochissimo, basti pensare ai sei minuti di applausi dedicati a Brendan Fraser per la proiezione di The Whale. Al Lido, White Noise è stato oscurato da un altro film che ha catturato tutte le attenzioni, ovvero Don’t Worry Darling (di cui si era parlato tanto, ve lo avevamo raccontato qui, non tanto per la trama e la qualità del film, ma più che altro per i litigi tra Olivia Wilde e Florence Pugh e lo sputo che sputo non era di Harry Styles a Chris Pine). Come racconta Variety, tra i motivi per cui Rumore Bianco di rumore non ne ha fatto molto c’è innanzitutto il fatto che il film, di produzione Netflix, è l’adattamento di un romanzo di Don DeLillo che lo stesso Baumbach ha definito «impossibile da trasporre». La storia infatti (come vi avevamo raccontato qui) parla dei misteri universali di amore e di morte che la famiglia di Jack Gladney (Adam Driver), professore di Studi hitleriani, sua moglie Babette (Greta Gerwig) e i quattro figli devono affrontare.

Inoltre, come racconta sempre Variety, in questo momento i favoriti per le statuette più importanti sembrano essere altri. Ad esempio: per il premio di Miglior Attore Protagonista, Driver sembra avere avversari al momento inarrivabili come Brendan Fraser per il suo ruolo in The Whale o Colin Farrell con The Banshees of Inisherin o anche Hugh Jackman per The Son. Infine, anche se Netflix è ancora fiducioso che White Noise possa vincere dei premi (in questo senso, i prossimo Golden Globe ci aiuteranno a capire meglio il destino del film), ci sono altri titoli sui quali la stessa Netflix pare contare di più per vincere finalmente la tanto agognata statuetta per il miglior film: uno su tutti, Glass Onion: A Knives Out Story, l’attesissimo sequel di Cena con delitto – Knives Out con Daniel Craig, che sarà nelle sale cinematografiche dal 23 al 29 novembre e poi disponibile in streaming dal 23 dicembre.

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