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Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Hanno scoperto una luce che uccide i virus nei luoghi pubblici

13 Febbraio 2018

Quest’anno l’influenza ha fatto restare a casa, e più precisamente a letto, o stravaccati sul divano, quasi quattro milioni di italiani. L’influenza è una grande rottura, senza contare che, stando a quanto dice l’Oms, ogni anno uccide tra le 290 mila e le 650 000 persone. Ci sono i vaccini, certo, ci sono i medicinali, però la buona notizia è che forse s’è trovato il modo di combatterla… con la luce. Dei ricercatori del Columbia University Medical Center’s Center for Radiological Research, infatti, hanno studiato una tipologia di luce che permette di eliminare i virus trasmessi per via aerea, senza nuocere agli esseri umani.

Il loro studio è stato pubblicato in un paper scientifico a inizio anno, poi Paris Martineau ci ha scritto un articolo divulgativo su The Outline. «Per quanto banale possa sembrare, è una scoperta importante», scrive. Da un lato, infatti, «è già da tempo che abbiamo la tecnologia per uccidere i patogeni trasmessi per via aerea utilizzando vari tipi di radiazione ultravioletta», però non li si può utilizzare perché «rappresentano un enorme rischio alla salute di ogni creatura vivente, noi umani compresi». Le radiazioni ultraviolette, spiega Martineau, uccidono i germi nell’aria, ma causano il cancro alla pelle, ed è per questo che vanno bene per sterilizzare una sala operatoria mentre è vuota ma non li si può usare in uno spazio abitato sotto quarantena.

La novità però è che la squadra del Columbia University Medical Center ha «sviluppato un nuovo tipo di luce»: l’hanno chiamata far-UVC ed è caratterizzata da «lunghezza d’onda significativamente più corta rispetto al suo cugino più spesso utilizzato». Cosa che, sostengono i ricercatori, permette di distruggere microbi e batteri senza recare danni alla pelle umana. L’idea, ha spiegato uno degli scienziati, David Brenner, è utilizzare questa nuova tecnologia per eliminare il virus da scuole, le sale d’attesa dei medici, gli aeroplani e gli aerei.

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