Hype ↓
01:34 venerdì 28 novembre 2025
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".
Secondo una ricerca dell’università di Cambridge l’adolescenza non finisce a 18 anni ma dura fino ai 30 e oltre Secondo nuove analisi neuroscientifiche, la piena maturità cerebrale degli adulti arriva molto dopo la maggiore età.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
L’incendio di Hong Kong potrebbe essere stato causato dalle tradizionali impalcature in bambù usate nell’edilizia della città Le vittime accertate sono 55, ci sono molti dispersi e feriti gravi. Sembra che il rogo sia stato accelerato dal bambù usato nei lavori di ristrutturazione.
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.

Storia della vera Laura Palmer

Sta per tornare Twin Peaks, ma in pochi conoscono il vero caso di omicidio dei primi del Novecento che ha ispirato il creatore della serie Mark Frost.

di Studio
12 Maggio 2017

A più di un quarto di secolo di distanza dall’uscita della serie originale, torna Twin Peaks, in un sequel che dovrebbe essere una sorta di terza stagione: la prima puntata uscirà negli Usa il 21 maggio, mentre in Italia andrà in onda su Sky Atlantic a partire dal 26. Nonostante lo status di cult raggiunto dalla serie creata da Mark Frost e David Lynch, però, in pochi conoscono la storia che l’ha ispirata, per ammissione dello stesso Frost: la storia dell’omicidio, mai risolto, di una ragazza in una piccola località di provincia dalla vita apparentemente molto tranquilla.

Hazel Irene Drew aveva vent’anni quando fu trovata senza vita nella cittadina dove abitava, Sand Lake, in una zona rurale dello Stato di New York, il 7 luglio del 1908. Il suo corpo galleggiava a faccia in giù nel laghetto del posto, ma la causa della morte non era stato l’annegamento, bensì un colpo alla testa sferrato con un’arma mai identificata, che le aveva fracassato il cranio: Hazel, occhi azzurri, capelli biondo cenere, una ragazza della porta accanto conosciuta in città per non avere grilli per la testa, era stata uccisa. Ad oggi, nessuno sa chi fosse l’assassino. Eppure, durante le indagini la polizia venne a scoprire che nella sua vita c’era più di un lato nascosto: nonostante amici e parenti insistevano a dire che Hazel non aveva amanti o fidanzati, gli inquirenti vennero a sapere di vari incontri clandestini – fatto scandaloso, agli inizi del secolo scorso – con uomini molto più grandi di lei, incluso qualche personaggio poco raccomandabile su cui inizialmente caddero i sospetti. Suona familiare?

Nei decenni successivi, l’omicidio di Hazel Irene Drew entrò a fare parte del folklore locale di Sand Lake, si raccontava che il fantasma della ragazza infestava il lago: ai bambini veniva detto di non fare il bagno da soli, e a tutti gli altri di stare in casa di notte. Ora, il caso volle che tra i bambini cui gli adulti del posto raccomandavano di fare attenzione – ché c’era il fantasma di Hazel – ci fosse anche Frost, che trascorreva le vacanze estive in quella località balneare insieme alla nonna materna. L’anziana donna amava molto raccontargli della sventurata fanciulla: «Ho sentito storie su Hazel per tutta la mia infanzia, perché si diceva che infestasse il lago, dunque in un certo senso è da lì che è saltata fuori Laura», ha raccontato il creatore di Twin Peaks in una conferenza del 2013.

twin

Anche se ambientate in luoghi ed epoche assai diverse, la prima nell’East Coast di inizio Novecento, la seconda nella West Coast degli anni Novanta, le storie di Hazel Drew e di Laura Palmer hanno molte cose in comune, come è stato fatto notare: «Laura, una diciassettenne reginetta del liceo, e Hazel, che lavorava come domestica da quando aveva 14 anni, erano entrambe bellezze di provincia i cui omicidi hanno portato alla luce una pletora di segreti personali», hanno scritto David Bushman e Mark Givens sul Washington Post. «In apparenza Laura conduceva una vita tranquilla ed esemplare: una studentessa modello, fidanzatina di un giocatore di football della squadra della scuola, faceva volontariato e cose del genere. Però, con il procedere delle indagini, sono saltati fuori amanti e relazioni sordide. Similmente, in un primo momento amici e familiari di Hazel avevano dichiarato che non aveva alcuna relazione romantica. Però, una volta esaurite le piste iniziali, gli investigatori hanno portato alla luce diversi indizi di battibecchi amorosi e incontri segreti».

Immagine in testata dal Washington Post
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.