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07:43 venerdì 22 agosto 2025
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.
È stato sgomberato il centro sociale Leoncavallo di Milano La polizia è entrata questa mattina alle 7:30, l'operazione verrà completata oggi, dopo più di 30 anni di contenziosi e 133 rinvii.
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.

Le tote bag non sono così ecologiche come pensiamo

26 Agosto 2021

Sono pochi gli indumenti che sono in grado di comunicare quanto una tote bag, la famosa borsa di tela che fa subito sapere a chi ci guarda che rivista leggiamo, che radio ascoltiamo, che prodotti compriamo. Dal 2007 abbiamo iniziato ad associare la tote bag anche a uno statement ecologico, grazie alla campagna di Whole Foods che vendeva, al posto dei sacchettini di plastica, questa borsa in tela con scritto: “I am not a plastic bag”, e che, secondo alcuni studi, ha sensibilizzato gli inglesi sul riciclo dei materiali. Eppure, secondo una nuova inchiesta del New York Times, la tote bag non sarebbe così ecologica come pensiamo, anzi, pare abbia perfino creato un nuovo problema ambientale.

L’articolo cita uno studio danese del 2018 che aveva calcolato che per bilanciare l’impatto ambientale della produzione di una singola borsa di tela, questa dovrebbe essere usata circa 20 mila volte, e cioè ogni giorno per 54 anni. Dal momento che nel nostro armadio non c’è n’è solo una, se moltiplichiamo questo numero per ogni tote bag che possediamo, scopriremo che dovremmo vivere circa migliaia di anni prima di smaltire la loro impronta ecologica. Il motivo principale è che per produrre il cotone servono dei quantitativi enormi di acqua; inoltre, si è scoperto che l’industria cotoniera sopravvive grazie al lavoro forzato, come nel recente caso dello sfruttamento degli uiguri nella regione cinese del Xinjiang, produttori del 20 percento del cotone utilizzato dai marchi di moda occidentali, afferma il Nyt.

L’inchiesta del Nyt arriva in un momento particolare, proprio quando su eBay stanno spopolando le rivendite non autorizzate delle tote bag che erano state spedite insieme alle bozze di Beautiful World, Where Are You, il nuovo attesissimo romanzo di Sally Rooney. Così Dazed & Confused ha scritto: «La borsa di tela di Sally Rooney vivrà più a lungo della terra stessa». La soluzione che propone il Nyt per fronteggiare la crisi è semplice: non tutti i prodotti hanno bisogno di una tote bag, nemmeno l’ultimo libro del nostro autore preferito.

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