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È uscito il primo trailer della seconda stagione di The Bear

Negli scorsi giorni abbiamo scoperto la data d’uscita italiana della seconda stagione di The Bear: la serie arriverà in streaming su Disney+ il 16 agosto, mentre in America verrà distribuita su Hulu a partire dal 22 giugno. Ora abbiamo anche il primo trailer, le prime immagini di quel che sarà di Carmen “Carmy” Berzatto (Jeremy Allen White), della sua brigata e del suo ristorante The Original Beef of Chicagoland. Come riporta Vulture, tra le novità della seconda stagione ci saranno due personaggi: uno interpretato da Molly Gordon, nota soprattutto per la parte di Maya in Shiva Baby, e uno da Bob Odenkirk (i fan di Breaking Bad lo conoscono con il nome dell’avvocato Saul Goodman). Dettagli sui personaggi, però, al momento non ce ne sono ancora: non sappiamo in quanti e quali episodi compariranno, di quali storie saranno protagonisti e nemmeno che nomi avranno.

Quello che sappiamo della nuova stagione di The Bear è che comincerà con l’apertura del nuovo ristorante di Carmy. O meglio: con i lavori che precedono l’apertura del prossimo The Original Beef of Chicagoland. Nel trailer, vediamo lo chef impegnato nei lavori di ristrutturazione del locale e nei colloqui per l’assunzione di nuovo personale, attività da conciliare con il compito, per Carmy e i suoi, più impegnativo di tutti: resistere alla tentazione di ammazzarsi a vicenda. «Sto cercando di cominciare con positività», dice Carmy a un certo punto del trailer, con la convinzione di uno che non ha mai usato la parola “positività” in vita sua. Nella sinossi ufficiale della seconda stagione, si legge che mentre cercano di trasformare la loro «squallida paninoteca» nel prossimo locale in cui tutti vorranno andare, i protagonisti – Carmy, ovviamente, assieme a Sydney Adamu (Ayo Edebiri) e Richard “Richie” Jerimovich (Ebon Moss-Bachrach) – cominciano una metamorfosi personale al termine della quale dovranno «accettare il loro passato e decidere chi vogliono essere in futuro».

Tra intoppi burocratici, costi che lievitano, operai scontrosi, pareti da abbattere a martellate e un nuovo menù da costruire, bastano i due minuti di trailer per capire che «l’unica cosa più difficile che rimettere in piedi un vecchio ristorante è metterne in piedi uno nuovo». Tutti i membri dello staff del fu Original Beef sono costretti anche ad apprendere competenze nuove che mai nessuno di loro avrebbe pensato di dover acquisire. Per esempio: come trattare decentemente un cliente. Da queste nuove necessità professionali vengono gli archi narrativi che terranno assieme tutti i protagonisti della serie: storie in cui ognuno di loro «imparerà a mettersi a disposizione, dei clienti e dei colleghi».