Hype ↓
01:55 martedì 2 dicembre 2025
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La Tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore delle pensioni che si era travestito da sua madre Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

Per la prima volta un essere umano è riuscito a “finire” Tetris

03 Gennaio 2024

Finora c’era riuscita soltanto l’intelligenza artificiale, nessun essere umano si era mai trovato davanti al leggendario kill screen di Tetris: schermo bloccato, musica ferma sulla stessa nota della colonna sonora ripetuta in loop, niente più tetramini che precipitano dalla cima del monitor, partita che si interrompe, gioco che diventa ingiocabile. Il kill screen è considerato il game over del gioco, per i giocatori professionisti di Tetris competitivo (sì, esistono) equivale alla partita perfetta. Nessun essere umano aveva mai costretto Tetris alla resa, come detto: si pensava fosse una cosa talmente difficile che solo una macchina potesse riuscirci. Adesso abbiamo scoperto che quello che possono fare le intelligenze artificiali lo può fare anche un ragazzino di 13 anni con moltissimo tempo libero e una spiccata flessibilità articolare.

Blue Scuti, questo il nickname del giocatore che ha “battuto” Tetris, ha scoperto la sua passione per il puzzle game nel 2021. Ha partecipato a diversi tornei, li ha vinti, ha iniziato a trasmettere in streaming i suoi tentativi di portare il gioco al game over. Dopo un numero di partite non specificato, Blue Scuti è riuscito nell’impresa al termine di una sfida lunga trentotto minuti: non a caso, il suo primo commento davanti al kill screen è stato «Sto per svenire. Non mi sento le dita. Non mi sento le mani», non sappiamo se per l’emozione, la stanchezza o entrambe le cose. Stando a quanto scrive Levi Winslow su Kotaku, la prodezza di Blue Scuti è stata possibile grazie anche e soprattutto a una particolare tecnica di uso del controller chiamata rolling, che ha sostituito l’ormai obsoleta hyper tapping a partire dal 2021, permettendo ai giocatori prestazioni mai nemmeno sognate prima: grazie al rolling si possono premere i tasti utili fino a venti volte al secondo, mentre l’hyper tapping consentiva di arrivare al massimo a 12 volte al secondo.

In un’intervista concessa al canale YouTube dedicato al Tetris competitivo, Blue Scuti ha spiegato che la parte più difficile della sua storica partita è stato gestire il nervosismo che inevitabilmente subentra dopo mezz’ora passata a impilare tetramini che appaiono sempre più veloci uno dopo l’altro. La vittoria e il record li ha dedicati entrambi a suo padre, scomparso a dicembre.

Articoli Suggeriti
Leggi anche ↓
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop

Noto al grande pubblico come vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per la sceneggiatura di Shakespeare in Love.

A Sanremo tiferemo per Sayf

Padre italiano, madre tunisina, una vita tra Rapallo e Genova, non riesce a scegliere chi preferisce tra Bob Marley e Fabrizio De André, ma soprattutto è una delle più interessanti novità del rap italiano: la nostra intervista dal numero di Rivista Studio.

La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait

Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani

Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.

di Studio
I libri del mese

Cosa abbiamo letto a novembre in redazione.

La vita vera, istruzioni per l’uso

L'uso dei dispositivi, i social, l'intelligenza artificiale ci stanno allontanando dalla vita vera. Come fare allora a ritrovare una dimensione più umana? Un viaggio tra luddisti, nuove comunità e ispirazioni, nel nuovo numero di Rivista Studio.