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00:39 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Quali sono i film più interessanti del Sundance Film Festival 2020

24 Gennaio 2020

Saranno proiettati a Park City, Utah, fino al prossimo 2 febbraio, tra biopic sperimentali e debutti alla regia. Si tratta dei film indipendenti in concorso al Sundance Film Festival, che ogni anno si profila quale luogo in cui scoprire nuovi talenti e barometro di tendenze sociali e politiche. Per orientarsi tra i 100 film nella kermesse che precede la cerimonia degli Oscar, Variety ha stilato una lista delle 17 opere da non perdere.

Numerose le pellicole tratte da storie di vita vissuta, come The Glorias, basato sulla vita dell’icona femminista e cofondatrice della rivista Ms. Gloria Steinem, in cui quattro attrici tra cui Julianne Moore e Alicia Vikander interpreteranno la protagonista in diverse fasi della sua vita, e di Zola, esperimento di Janicza Bravo che porta sullo schermo l’episodio che nel 2015 coinvolse la cameriera di Detroit Aziah Wells, autrice di un thread di 148 tweet diventato virale in tutto il mondo. Seguono thriller investigativi e adattamenti di romanzi, come The Last Thing He Wanted, tratto dal libro omonimo di Joan Didion ambientato negli anni Ottanta al culmine dell’Irangate, o come Shirley, basato sul romanzo di Susan Scarf Merrell Shirley che indaga le improbabili relazioni tra quattro personaggi.

Non mancano gli horror come Bad Hair, satira caustica ambientata nel mondo dei film musicali per la televisione, indagini come The Nest, sul declino di un imprenditore di successo interpretato da Jude Law, e film che esplorano la storia più recente come Worth, sul Fondo per le vittime dell’11 settembre organizzato e gestito dall’avvocato Kenneth Feinberg (Michael Keaton) e Promising Young Woman, un revenge movie con Carey Mulligan che con un’alta componente di black humor racconta la vita delle ragazze nell’era del #MeToo. Nella lista degli “imperdibili” Variety mette anche Come Away, fantasy per ragazzi in cui Angelina Jolie interpreta la madre di Peter Pan e Alice de Alice nel Paese delle Meraviglie, e Miss Americana che dopo Homecoming, documentario su Beyoncé, grazie alla regia della documentarista vincitrice di un Emmy Lana Wilson, offre uno sguardo laterale sulla vita di Taylor Swift, cercando di realizzare così un ritratto intimo di una delle artiste più premiate della storia.

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