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23:42 giovedì 11 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

Cosa c’è nel nuovo numero di Studio

Le storie di copertina dedicate al cambiamento climatico e a Marracash e tutti i contenuti del numero 41, dal 30 novembre in edicola.

28 Novembre 2019

È in edicola il numero 41 di Studio con due copertine. La prima, Natura Futura, è dedicata alla questione ambientale al centro dell’attenzione mondiale: Paola Peduzzi ha scritto dello scontro generazionale ai tempi del cambiamento climatico, Arianna Cavallo ha parlato di come il modo in cui mangiamo può condizionare il nostro futuro con lo scrittore Jonathan Safran Foer, che nel suo ultimo libro ha fornito una ricetta pratica per contrastare la crisi climatica, mentre Federico Sarica ha intervistato l’architetto, urbanista e presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, con cui ha parlato di forestazione urbana e del ruolo che la progettazione delle città può avere sul surriscaldamento. Zoe Natale Mannella ha scattato le fotografie da cui è tratta la cover.

Il protagonista della seconda storia di copertina è Marracash, tornato dopo un lungo silenzio con Persona, disco d’oro a una settimana dall’uscita, l’album che ha convinto trasversalmente tutti. Un’autofiction in cui, guardandosi allo specchio, l’artista Fabio Bartolo Rizzo, nato a Nicosia nel 1979, parla di amori sbagliati e di dove sta andando il mondo. Marracash ha parlato di sé e della sua carriera con Giovanni Robertini, Guido Borso l’ha scattato per noi.

Due generazioni del rap a confronto: dopo Marracash trovate Massimo Pericolo, l’artista rivelazione dell’anno. Classe 1992, cresciuto in provincia di Varese, insieme a Speranza e Barracano ha dato una nuova direzione al rap italiano, raccontando la provincia con un’estetica cruda e realista. Tante altre storie nel nuovo numero di Studio: abbiamo raccontato Beirut e quella che tutti chiamano la “Rivoluzione d’ottobre”, il tentativo di riappropriazione degli spazi di incontro in una città frammentata. Il Comitato scientifico della Triennale di Milano ci ha spiegato la trasformazione del Palazzo dell’Arte in un sistema multidisciplinare, mentre l’ex broker e collezionista d’arte Massimo Valsecchi, ci ha parlato di un’altra importante trasformazione, quella di Palazzo Butera a Palermo, nel cuore della Kalsa, acquistato per costruire, nel centro del Mediterraneo, uno spazio proiettato nel futuro. In un saggio in forma di collage, ci siamo chiesti cosa resterà degli anni Dieci: come ricorderemo questo decennio e come lo riassumeremo?

Con lo scrittore canadese David Szalay abbiamo parlato dei piccoli drammi dell’uomo d’oggi, raccontati nel suo ultimo libro Turbolenza, uscito da poco con Adelphi, in cui ha frammentato la forma romanzo per raccontare storie fortemente ancorate al presente. Lo StudioClassic di questo numero è un’intervista a Milena Vukotic, l’attrice che è entrata nella memoria collettiva con il personaggio di Pina, la moglie di Fantozzi, nei film con Paolo Villaggio e che nella sua carriera ha lavorato con i più importanti registi italiani degli anni ’60 e ’70, tra cui Risi, Monicelli e Fellini.

Per StudioVisit siamo andati a trovare Marco De Vincenzo, stilista siciliano e direttore creativo della linea pelletteria di Fendi che vive perfettamente diviso a metà: tra Roma e Milano, tra Fendi e Marco De Vincenzo, tra le possibilità quasi infinite di un marchio corporate e le continue sfide di un indipendente. Chiude il numero uno dei tre servizi moda e la sezione Industry, con le storie di persone, beni e servizi che fanno la differenza: Prada e il Nylon rigenerato, Tod’s e la filosofia No_ Code, il nuovo Armani/Silos, John C Jay e la strategia di Uniqlo, Tannico e la vendita di vino on line, e un report esclusivo di Lyst realizzato per Rivista Studio che analizza i marchi e i prodotti sostenibili più cercati sulla piattaforma.

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre si è svolto Studio in Triennale, il weekend live di Rivista Studio. Due giorni di dibattiti e interviste dedicati a cultura, innovazione, design, stili di vita, sport e ambiente, durante i quali abbiamo presentato il numero 41 di Studio e alcuni dei protagonisti delle storie e delle interviste che contiene: da Marracash agli scrittori David Szalay e Lawrence Wright.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.