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Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.
Miley Cyrus è diventata la prima celebrity a fare da testimonial a Maison Margiela La campagna scattata da Paolo Roversi è una rivoluzione nella storia del brand.
Andrea Laszlo De Simone ha rivelato la data d’uscita e la copertina del suo nuovo album, Una lunghissima ombra Lo ha fatto con un post su Instagram in cui ha pubblicato anche la tracklist completa del disco.
Il Van Gogh Museum di Amsterdam rischia la chiusura a causa di lavori di ristrutturazione troppo costosi Lo dice il museo stesso: servono 121 milioni di euro per mettere a posto la struttura. Il Van Gogh Museum pretende che a pagare sia il governo olandese. Il governo olandese non è d'accordo.
C’è grande attesa attorno a The Voice of Hind Rajab, il film che potrebbe essere la sorpresa di questa Mostra del cinema Per i nomi che lo producono, per il regista che lo dirige e soprattutto per la storia vera che racconta: quella di una bambina di 6 anni, morta a Gaza.
La stylist di Julia Roberts non vuole rivelare il brand del cardigan con la faccia di Luca Guadagnino Il misterioso cardigan indossato dall'attrice al suo arrivo a Venezia è già diventato l'oggetto del desiderio della Mostra del Cinema.
In Corea del Sud è stata approvata una legge che vieta l’uso dello smartphone a scuola a tutti gli studenti È una delle più restrittive del mondo ed è stata approvata dal Parlamento con una larga maggioranza bipartisan.

Cosa c’è nel nuovo numero di Studio

Le storie di copertina, dedicate a Michele De Lucchi e Sally Rooney, e tutti i contenuti del numero 34.

di Studio
29 Marzo 2018

Arriva il 30 marzo nelle edicole il numero 34 di Studio, la nostra prima uscita del 2018. Come per il numero 32, abbiamo scelto di dare ai lettori la possibilità di scegliere tra due copertine. La prima è dedicata all’architetto e designer Michele De Lucchi, che insieme a uno speciale di 16 pagine sul 57° Salone del Mobile, celebra l’importanza di questo evento che per una settimana mette Milano al centro del discorso culturale internazionale, ma soprattutto racconta mezzo secolo di architettura e design in Italia, dalle sperimentazioni concettuali degli anni ’60 al lavoro su oggetti di enorme diffusione come la lampada Tolomeo di Artemide, fino al lavoro di “pubblica utilità” fatto re-immaginando gli uffici postali. Firma la storia Michele Masneri, mentre i ritratti sono di Jonathan Frantini.

La seconda copertina, invece, riguarda uno dei fenomeni più brillanti dal punto di vista letterario del 2018: è Sally Rooney, autrice di Parlarne tra amici, libro che ha iniziato a far parlare di sé nel 2017 in America e Inghilterra e che, a inizio 2018, è arrivato in Italia con Einaudi ricevendo un responso immediato e sorprendente. L’intervista di Clara Mazzoleni si allarga a un discorso più ampio e include brevi profili di giovani donne che stanno cambiando il racconto sulle relazioni e sulla femminilità: Aminatou Sow e Ann Friedman, autrici del podcast Call Your Girlfriend, la scrittrice e artista Akwaeke Emezi, la sceneggiatrice e attrice Phoebe Waller-Bridge, la saggista Morgan Jerkins e la giornalista Jia Tolentino.

Si sfoglia un numero particolarmente ricco di contenuti e di immagini bellissime. Un esempio è il reportage che Davide Coppo ha realizzato insieme al fotografo Fabrizio Vatieri sui luoghi di Call Me By Your Name, racconto di un luogo sfuggente e indefinibile come la Bassa. Oppure la magnifica galleria di ritratti di giovani cadetti dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli realizzati da Jonathan Frantini. O ancora il saggio sul “perché tradiamo” firmato da Anna Momigliano e illustrato da una serie di “nudi in macchina” di Francesco Nazardo.

C’è Silvia Schirinzi che è andata a “visitare” il lavoro di Marco Zanini, direttore creativo di Santoni, che offre un punto di vista personale e originale sulla nuova moda e i ritratti di due personaggi in ascesa come Donald Glover e Elaine Welteroth. Sul fronte politica-economia-futuro, Christian Rocca ha analizzato, attraverso i due libri appena usciti di Steven Pinker e Pankaj Mishra, la contrapposizione culturale (e molto attuale) tra ottimisti e pessimisti. Mentre Luca D’Ammando ha fatto il punto su Amazon in Italia tra polemiche sui lavoratori e prospettive di crescita. Ci sono i servizi di moda (di cui uno vede protagonista l’attrice Valentina Bellè) e il consueto Classic, firmato in quest’occasione da Dario Voltolini, con un personal essay sulla nostalgia.

Proprio il dibattito tra nostalgia e anti-nostalgia è il tema portante scelto dalla Scuola Holden per quest’anno. Ed è alla Holden, a Torino, con un evento speciale, che sabato 7 aprile presenteremo il nuovo numero, in un pomeriggio di incontri, che raddoppia il nostro storico appuntamento autunnale in Triennale. Ci vediamo in edicola (e a Torino).

Studio n.34 è in edicola da venerdì 30 marzo.
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