Hype ↓
21:54 mercoledì 30 aprile 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione delle città Negli ultimi dieci anni più di 100 strade sono state chiuse al traffico e l'inquinamento è calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Mattarella non potrà salvare gli italiani da loro stessi in eterno

O del perché la volontà popolare, ogni tanto, comporta un prezzo da pagare.

29 Maggio 2018

In queste ore siamo tutti a discutere di volontà popolare. E mentre la discussione si sta facendo sempre più animata, forse ci siamo persi un pezzo: la volontà del popolo implica, talvolta, delle conseguenze. Le decisioni sbagliate comportano un prezzo da pagare. Un dettaglio che sarebbe il caso di tenere a mente in questi giorni, mentre siamo occupati a litigare su Lega e Cinque Stelle, su governi tecnici e sulle competenze del presidente della Repubblica, e da tenere a mente ancora di più alle prossime elezioni.

Proviamo a inquadrare il problema. Lo scorso marzo, la quasi-maggioranza degli italiani (sommati Lega e Cinque Stelle arrivano quasi al 50%) ha votato due partiti euroscettici, che però in campagna elettorale erano stati piuttosto vaghi sull’euro. Dopo lunghe consultazioni, questi due partiti avevano trovato un accordo, prima sul nome del presidente del Consiglio (Giuseppe Conte), poi sulla squadra di governo (formalmente presentata da Conte, in pratica decisa da Di Maio e Salvini). Questa squadra includeva, all’Economia, Paolo Savona, noto per le sue posizioni anti-euro. Quando Conte gli ha sottoposto la lista dei nomi, Mattarella li ha accettati tutti tranne uno: Savona. Conte ha rinunciato all’incarico. Il giorno dopo Mattarella ha dato l’incarico esplorativo a Carlo Cottarelli, un economista del Fondo monetario internazionale che sembra destinato a guidare un governo tecnico che avrà vita breve, nonché scarsissime possibilità di ottenere la fiducia in Parlamento, e che incarna l’idea stessa di tecnocrazia.

Il presidente della Repubblica, dicono Lega e Cinque Stelle, ha agito contro la volontà popolare. Di Maio l’ha accusato di avere «scavalcato le sue prerogative costituzionali», ignorando il voto degli italiani e mettendo al governo «dei tecnici che non hanno preso un voto». In realtà le «prerogative costituzionali» del presidente contemplano eccome la possibilità di bloccare la nomina di un ministro. Proprio per questo, lo scontro tra il capo dello Stato e l’alleanza grillino-leghista incarna una tensione più ampia: da un lato, appunto, la volontà popolare, che si manifesta nelle elezioni e che sempre più spesso esprime preferenze scellerate e illiberali; dall’altro le istituzioni, non elette o elette indirettamente, che difendono i princìpi liberali. È quello che il politologo tedesco Yascha Mounk vede come uno scontro tra «democrazia illiberale» e «liberalismo antidemocratico», un cortocircuito che si nutre di se stesso: più la volontà popolare si fa illiberale, più le istituzioni si allontanano da essa; il loro lavoro, per carità, è anche quello, evitare che la democrazia si trasformi in una dittatura della maggioranza; però il risultato è che, sentendosi scavalcate dalle istituzioni, le volontà popolari diventano ancora più illiberali.

È un discorso che avrete già sentito in tutte le salse: il popolo non può decidere su tutto, è la democrazia. Per esempio gli italiani non possono, da Costituzione, tenere referendum sui trattati internazionali. I greci non hanno potuto decidere, alla fine, della ristrutturazione del loro debito pubblico: loro un referendum l’hanno fatto, ma i risultati sono stati ignorati dai Paesi creditori perché un popolo è libero di decidere cosa fare con i propri soldi ma non può decidere cosa fare con i soldi degli altri. L’esempio della Grecia è utile anche per un altro aspetto della questione: il popolo, si diceva, non può decidere di tutto; ma, quando prende una decisione, ne è responsabile. Esistono delle conseguenze. Restando ad Atene: i greci hanno respinto l’offerta europea di ristrutturare il debito; l’Europa ha risposto ritirando l’offerta e chiedendo un piano di rientro più rigido; i greci non hanno potuto che accettare.

Tornando all’Italia, Mattarella è stato esplicito sul perché della sua decisione: «È mio dovere, nello svolgere il compito di nomina dei ministri – che mi affida la Costituzione – essere attento alla tutela dei risparmi degli italiani». E ancora: «Quella dell’adesione all’Euro è una scelta di importanza fondamentale per le prospettive del nostro Paese e dei nostri giovani: se si vuole discuterne lo si deve fare apertamente e con un serio approfondimento. Anche perché si tratta di un tema che non è stato in primo piano durante la recente campagna elettorale». Tradotto: uno, se il governo dovesse fare cazzate, ci andrebbero di mezzo il risparmio degli italiani e, due, se proprio volete fare cazzate, cari Lega e Cinque Stelle, almeno abbiate la coerenza di parlarne in campagna, che gli italiani le votino apertamente queste cazzate. L’ora della verità scoccherà con le prossime elezioni: questa volta Lega e Cinque Stelle chiederanno esplicitamente l’uscita dall’euro? E gli italiani li voteranno? Se così sarà, è importante essere pronti a pagarne le conseguenze. Mattarella ha salvato gli italiani da loro stessi una volta, non potrà salvarli da loro stessi in eterno.

Foto Getty
Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.