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18:36 lunedì 22 dicembre 2025
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.

Nick Cave ha scritto un sequel del Gladiatore così assurdo che nessuno ha mai voluto girarlo

16 Luglio 2024

Se il figlio dell’imperatore Commodo che diventa un gladiatore e combatte contro i rinoceronti in un Colosseo stracolmo vi è sembrato una strana premessa per il sequel del Gladiatore, sappiate che se le cose fossero andate come Nick Cave voleva avremmo avuto un Gladiatore II molto più strano. Ma davvero molto, molto più strano. A partire dal titolo immaginato da Cave per il film: Christ Killer. Chissà come avrebbe reagito il reparto marketing della DreamWorks, eventuale produttrice dell’opera, alla notizia di dover promuovere in tutto il mondo un film intitolato Christ Killer

Ma andiamo con ordine. Parliamo di quello che è da moltissimi considerato “il più strano sequel che non si è mai fatto”. Il gladiatore II di Cave, come ha raccontato lui stesso in una puntata del podcast di Marc Maron, cominciava con la resurrezione di Massimo Decimo Meridio. Morto alla fine del primo film, il gladiatore si risveglia nell’aldilà, dove non fa nemmeno in tempo a capire di essere morto che gli dèi dell’Olimpo – per qualche ragione in trasferta nel «purgatorio», così dice Cave – gli dicono che deve tornare sulla Terra perché c’è un uomo da uccidere. Conoscendo il titolo che Cave ha dato al film, avrete capito di chi stiamo parlando: l’obiettivo del gladiatore-sicario è niente meno che Gesù Cristo in carne, ossa e Spirito Santo. Perché gli dèi olimpici lo vogliono morto? Perché Gesù sta diventando troppo popolare a loro discapito: con ogni conversione gli dèi antichi si indeboliscono, tanti sono morti, qualcuno deve fare qualcosa.

Una persona normale a questo punto si sarebbe detta: a stranezza ci siamo, può bastare così. Ma non Cave, che sempre a Maron ha spiegato che – spoiler! – nel terzo atto del film Massimo avrebbe scoperto che la persona da uccidere era in realtà suo figlio (questo vuol dire che Gesù è figlio di Massimo, in questa versione degli eventi? O che l’uomo da uccidere in realtà non era Gesù? Ma, soprattutto, il figlio di Massimo non era morto pure lui nel primo Gladiatore? Le divinità antiche hanno fatto resuscitare anche lui? E perché?) e che gli dèi lo avevano ingannato. «Quindi diventa questa specie di guerriero eterno, e il film finisce con una scena di battaglia lunga venti minuti in cui ci sono tutte le guerre della storia, fino a quella del Vietnam. […] Era un vero e proprio capolavoro».

Purtroppo per Cave, Crowe – che aveva convinto lui Ridley Scott ad affidare la scrittura del film al musicista – non era dello stesso avviso. Finita di leggere la sceneggiatura di questo capolavoro, il suo unico commento fu «No, mi spiace, bello, non mi piace». Il film, come detto, alla fine non si è mai fatto. Ma, per la posterità, la leggendaria sceneggiatura di Cave si può leggere qui. Una copia fisica è conservata nell’archivio di DreamWorks, che il film avrebbe dovuto produrlo, dal 2006, anno in cui Cave ha finito di scriverla.

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