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Scorpion Dagger e l’arte cristiana al tempo delle Gif

Abbiamo chiacchierato con James Kerr, autore di un Tumblr molto noto che ora sta trasformando in un libro. Ma come si trasforma un Gesù con jetpack in un'immagine stampata su carta?

di Pietro Minto

James Kerr è un artista canadese di stanza a Montreal che da un paio d’anni è assurto a una certa fama online grazie alle sue Gif in cui scene e personaggi da quadro rinascimentale si mischiano a elementi assurdi, moderni, con animazioni elementari in grado di rendere qualsiasi Cristo una marionetta irresistibile. Il suo tumblr Scorpion Dagger è diventato così un prodotto di culto in cui alieni e Passioni bibliche si incontrano e improvvisano una strana danza. Kerr ha cominciato per caso, prendendo qualche immagine custodita dalla Libreria del Congresso Usa e sperimentando qualche trick d’animazione insegnatogli da un suo vicino di casa. In poco tempo, ha finito per concentrarsi sull’arte nordica del XV secolo. E il resto è storia.

Come ha insegnato Humans of New York, il passo d’obbligo per un tumblr di successo è lo sbarco in libreria, un bel volume rilegato con foto stampate bene a un prezzo di copertina altissimo. Essendo però popolato da Gif animate, Scorpion Dagger sembrava al riparo dall’inevitabile sbarco su carta. E invece no, perché negli scorsi giorni Kerr ha terminato con successo una campagna di crowdfunding su Kickstarter per finanziare una raccolta dei suoi lavori che sarà pubblicata dalla casa editrice canadese Antheism. Smarriti, abbiamo chiesto informazioni e scoperto che al fine di rendere l’effetto della Gif sulla fredda carta «molte delle pagine utilizzeranno la realtà aumentata per trasformare l’immagine stampata in un’animazione visibile attraverso un’app apposita». Per capirci davvero qualcosa di più – del libro e del perché dovrei sfogliarlo con il mio smartphone – ho scritto a James Kerr con il quale abbiamo parlato di arte rinascimentale e nuove tecnologie finendo quasi per trovare Dio

Ciao James, per cominciare una domanda obbligatoria: come hai cominciato a fare le Gif per cui sei famoso?

Quando ho cominciato a fare quelle Gif non avevo l’intenzione d’usare dipinti rinascimentali. All’inizio volevo usare qualunque tipo di immagine mi piacesse e sperimentare con stili diversi. Usavo le Gif per imparare a fare animazioni facendone una al giorno per un anno intero. A un certo punto mi sono reso conto che avevo usato molti dipinti provenienti da un certo periodo storico e ho deciso di esplorarlo per imparare qualcosa. Da allora non ho più cambiato.

Come funziona il libro a cui stai lavorando? Come pensi di rendere le Gif su carta?

Sarà un libro d’arte tradizionale, solo potenziato dalla realtà aumentata. In pratica con l’aiuto di un’app sarà possibile puntare il proprio dispositivo (telefono o tablet) a qualsiasi immagine del volume per farle prendere vita vita sullo schermo. Quindi sfogliando il libro vedrai sia le immagini statiche sia quelle animate, senza per forza cercarle su Internet. La tecnologia non è insomma necessaria al libro ma è lì, nel caso la si voglia utilizzare.

Le Gif sono loop. I Vine sono loop (con audio). Non ti sembra che su Internet si sia sviluppata una certa ossessione per la cosa?

Non saprei. Credo abbia a che fare con le nostre capacità di concentrazione. Nella maggior parte dei casi, [i loop] non sono molto impegnativi, per questo credo abbiano così tanto successo.

Negli ultimi anni molti artisti si sono cimentati con le Gif, quindi voglio farti una domanda stupida: pensi che gli artisti del Rinascimento utilizzerebbero questo medium se fossero vivi oggi?

Ah ah ah, mi auguro di sì! Sono divertentissime da fare, non vedo perché non dovrebbero provarci.

Torniamo al funzionamento del libro: credi che la realtà aumentata sia l’unico modo per connettere prodotti digitali come il tuo alla stampa?

Non so se è l’unico modo di farlo ma è senz’altro il più accessibile. Mi piace pensare che tutto quello che è stato fatto finora su Internet sia la ricreazione, la riproposta del mondo come lo conoscevamo prima dell’avvento del web. Per esempio dalla posta tradizionale siamo passati alle email, dalle banche tradizionali a quelle online, dalla televisione allo streaming, dai quotidiani e dalle riviste ai blog ecc. Da un certo punto di vista credo che la realtà aumentata renda possibile la transizione opposta, per cui cose create solo per il mondo digitale possono essere portate “in vita”. Non lo so se ciò sarà in grado di rivoluzionare la stampa ma aiuterà molti a provare interesse per un medium importante e davvero speciale.

Scorpion Dagger continuerà o stai già pensando di soppiantarlo con un progetto nuovo e diverso?

Al momento sto lavorando a un paio di nuove cose che hanno uno stile simile, per quanto non siano basate sul formato Gif. Sto giocando un po’ con la realtà aumentata ma anche pensando a un mondo più grande per i personaggi delle mie opere. Non è ancora il momento per parlarne approfonditamente ma ne sono molto contento. Continuerò di certo a pubblicare nuovi lavori su Scorpion Dagger a un ritmo più rilassato. Non manca molto al traguardo della millesima Gif postata sul Tumblr e sarebbe bello arrivarci.

Ultima domanda: e se il tuo “Gesù con jetpack” fosse la grande opera d’arte cristiana del XXI secolo?

Ah ah ah, potrebbe esserlo! Anzi, ora indago un po’ sugli artisti che stanno facendo arte cristiana contemporanea. Ora so come passare il pomeriggio.

(E così è stato. Un’oretta dopo James Kerr mi ha mandato un paio di link d’arte cristiana odierna: questo e questo. Ma questa, immagino, è un’altra storia).
 

Immagini: tutte le immagini e Gif sono state realizzate da James Kerr, le trovate su Scorpion Dagger.