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Lo sciamano di Capitol Hill sta digiunando in prigione perché non gli servono cibo bio

Jack Angeli, il cui vero nome è Jacob Chansley, è diventato uno dei volti più conosciuti dell’insurrezione a Capitol Hill condotta dai seguaci estremisti di Donald Trump lo scorso 6 gennaio. Rinominato da internet “lo sciamano” o “il vichingo”, è una delle figure di spicco figure del movimento cospirazionista di estrema destra in America e in particolare di QAnon, singolare teoria del complotto secondo cui Trump sta combattendo una setta di oscuri figuri che guida il mondo con l’aiuto di pedofili e trafficanti di esseri umani, i quali verrebbero coperti e supportati dagli esponenti del Partito democratico.

Il 33enne è stato arrestato per via dei disordini di cui è stato protagonista e lo scorso lunedì, secondo quanto riferito da ABC Arizona, ha fatto la sua prima apparizione in un’aula di tribunale federale di Phoenix via telefono, mentre era in quarantena. Ed è di nuovo finito in cima alle cronache per via della dichiarazione di sua madre che, come riporta la giornalista Melissa Blasius in un tweet diventato virale, ha dichiarato che «[Chansley, ndr] non mangia da venerdì perché la struttura di detenzione non gli fornisce cibo bio». Insomma, il vichingo è in sciopero della fame. Le battute su internet si sono sprecate, ma in realtà la fissazione di molti estremisti di destra per il cibo biologico, il vegetarianesimo e più in generale il naturalismo è tutt’altro che nuova.